AVREBBE LE ORE CONTATE UN SANSEVERESE – Auto pagate con assegni falsi: ottanta truffati a Ortona

Raggiro su internet: il giovane, identificato dalle forze dell’ordine, avrebbe le ore contate
ORTONA Sceglie le sue vittime su
Internet, sul noto portale di vendita by Text-Enhance”>on line “Subito.it” e poi acquista auto vere con assegni falsi. E’ una truffa in piena regola quella che mette a segno ormai da diversi mesi M.P., 28enne di San Severo. Il reato gli sta fruttando decine di migliaia di euro a danno di malcapitati venditori. Sono circa 80 finora le denunce arrivate a suo carico. Le forze dell’ordine di Ortona sono sulle sue tracce, ma il truffatore pugliese ha a suo carico una lista fittissima di reati specifici, in diverse zone d’Abruzzo. Sono decine i casi di truffa rilevati nella zona tra Crecchio, Orsogna, Guardiagrele e Ortona. L’ultimo episodio risale a qualche giorno fa ad un uomo di Crecchio che aveva messo in vendita la sua Audi A6 per 10mila euro. M.P. lo avrebbe contattato su internet. Dopo i primi contatti telematici, in cui il 28enne aveva specificato di voler pagare tramite assegno circolare, si è passati all’incontro il giorno successivo per visionare da vicino l’auto. L’uomo si è presentato ben vestito, cordiale e affabile. Una volta davanti all’auto però il pugliese si sarebbe mostrato perfino non più interessato all’acquisto, tentando di tirare per le lunghe la trattativa. La vendita si è però conclusa, con grande sollievo dello sfortunato venditore che ha ricevuto in cambio dell’auto un assegno circolare. Solo il giorno dopo, una volta recatosi in banca per riscuotere l’assegno, il malcapitato si è reso conto di essere stato beffato.
Agli impiegati della banca è bastata un’occhiata all’assegno per accorgersi che si trattava di un semplice foglio A4 su cui era stato riprodotto perfettamente il titolo di credito bancario. A quel punto è scattata la denuncia e la richiesta di sequestro del veicolo inoltrata alla Procura, una precauzione che però potrebbe rivelarsi inutile dal momento che il truffatore, una volta venuto in possesso dell’auto e del libretto di circolazione, potrebbe rivenderla nel giro di pochi giorni all’estero, facendo perdere definitivamente le tracce del veicolo. L’uomo non è nuovo alle forze dell’ordine dal momento che, oltre alle decine di denunce pendenti, egli si presenta perfino con i suoi documenti originali, espediente che gli fa conquistare la fiducia dei malcapitati truffati.
