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BANCAPULIA, a rischio migliaia di lavoratori!

“Questo matrimonio non s’ha da fare” o quantomeno non a spese dei lavoratori!

È quanto sostiene la delegazione sindacale First CISL che ha manifestato durante l’assemblea degli azionisti di Veneto Banca tenutasi il 16 novembre a Venegazzù (TV).

I dirigenti sindacali First CISL, tra i quali era presente una rappresentanza di bancApulia, parte del gruppo bancario veneto, hanno espresso a gran voce il proprio dissenso nei confronti delle conseguenze che potrebbe determinare la fusione tra l’istituto di Montebelluna e Banca popolare di Vicenza. “L’operazione” sostengono i sindacalisti “porterebbe ad inevitabili duplicazioni di sportelli in molte aree del territorio nazionale e genererebbe esuberi nella misura di qualche migliaia di dipendenti. “Esuberi” sottolineano “che, in questo delicato momento, significherebbero licenziamenti collettivi e manderebbero allo sbando migliaia di famiglie. Non possiamo accettarlo!”.

First CISL ha ufficializzato il proprio dissenso con una lettera aperta inviata ai due Istituti interessati dall’ipotesi di fusione e alle Istituzioni locali e nazionali, certo che l’operazione non generi valore né ricchezza se non a favore di una stretta cerchia di portatori d’interesse. “Da par nostro assicuriamo disponibilità al dialogo e garantiamo l’impegno dei lavoratori a patto che si pianifichi un piano industriale chiaro, efficiente e proiettato verso il rilancio della banca in grado di tutelare clienti e lavoratori. Mai, come in questo momento, occorrono chiarezza e programmazione per evitare che logiche predatorie rubino il futuro a migliaia di lavoratori!”.

Foggia, 17/11/2016

First CISL Segreteria Territoriale Foggia

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