di Ciro Mancino
Conquistato matematicamente il primo posto, è tempo per l’Allianz di confrontarsi con un avversario di tutto rispetto. Domenica, infatti, al “Falcone & Borsellino” giungerà la Ristopro Fabriano, terza forza del girone a pari punti con l’Amatori Pescara e a -2 da Chieti. La partita arriva nel momento di massima serenità per entrambe le squadre e, vista anche la qualità della rosa marchigiana, ha il ‘sapore’ di una gara playoff.
GLI AVVERSARI – La formazione di coach Alessandro Fantozzi viaggia spedita a suon di vittorie con l’ultima sconfitta risalente a quasi due mesi fa. Emiliano Paparella, Nicolò Gatti, Filiberto Dri, Ivan Morgillo (ex della gara) e Lorenzo Monacelli sono cestisti esperti e dalle mani ‘educate’ che possono seriamente impensierire la difesa giallonera. Sarà una sfida intensa anche perché i marchigiani hanno la certezza di giocarsi i playoff e sono, quindi, sgombri da ogni preoccupazione.
L’ALLIANZ – Antonio Ruggiero 22, Emidio Di donato 13, Riccardo Antonelli 12, Ivan Scarponi 10 e Fabrizio Piccone 10. Sono i numeri della scorsa partita vinta contro Teramo; cinque giocatori in doppia cifra ed altri tre (Stanic, Rezzano e De Zerdo) molto vicini ad imitare i sopra citati. Significa, quindi, che tutto il roster di Salvemini è in ottima forma fisica/mentale ed è un segnale importante per concludere nel migliore dei modi il rush finale.
OCCHI PUNTATI SULLA… DIFESA GIALLONERA – Se è vero che il punteggio finale tra Allianz e Teramo è stato 95 – 76; è altrettanto giusto soffermarsi sui punti degli avversari. Nelle prime due frazioni, oggettivamente, erano i teramani a tenere il pallino del gioco, mettendo a segno 27 punti nel primo quarto e 23 nel secondo. I ragazzi di coach Domizioli sono entrati in campo con le idee chiare: aggressività durante il possesso della Cestistica, palle ‘sporche’ da rubare sotto canestro e precisione da ogni angolo del parquet. Solo le modifiche di Salvemini e la presenza fissa in campo di Antonelli e Rezzano hanno limitato le giocate degli ospiti che infatti nei successivi quarti hanno accumulato miseramente 26 punti. E’ da rivedere – ma sono ovviamente minuzie che fanno crescere – l’atteggiamento avuto nei 25’ di partita. Per una squadra come la Allianz, capolista del Girone C, forse 76 punti incassati, dalla quartultima della classifica, sono tanti.