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BASKET: EPIFANIA DI BENEFICENZA PER LA ALLIANZ SAN SEVERO

    Domani mattina alle ore 11.45, al termine della seduta mattutina di allenamenti, tutta la squadra consegnerà due canestri donati dalla società alla parrocchia “Divina Provvidenza”.

    La manifestazione rientra nell’ambito dell’iniziativa “Un canestro in ogni Parrocchia”, voluta dalla società del presidente Amerigo Ciavarella.

    “Questa è una delle iniziative messe in campo dalla società per il sociale – commenta il massimo dirigente giallonero – seguiranno altre donazioni di canestri e altre attività simili”.

  I canestri sono stati acquistati grazie ad una raccolta fondi  effettuata lo scorso 27 dicembre, a cui si sono aggiunte delle somme raccolte direttamente dai tifosi. Inizialmente si prevedeva di raggiungere una somma per acquistare quattro canestri invece la generosità dei tifosi gialloneri permetterà di raddoppiare a otto canestri da poter donare.

“Ringrazio anche la famiglia Mazzeo – ancora Ciavarella – per la fondamentale collaborazione, anche economica, che ancora una volta si è dimostrata molto sensibile a queste iniziative”.

    In occasione della partita, in programma domani sera (ore 18) al PalaCastellana, con l’Amatori Pescara, previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni, la società in collaborazione con i “Black Devils” ha organizzato una iniziativa benefica denominata “Teddy Bear Toss”, con il lancio degli pupazzi di peluche in campo. Tutti i tifosi sono invitati a portare alla partita dei pupazzi di peluche, da lanciare in campo dopo il primo canestro realizzato. Si deve trattare di un canestro da due o tre punti e non di un tiro libero, non importa quale squadra segni per prima. I peluche devono essere morbidi e privi di parti in plastica o dure, per consentire agli spettatori delle prime file di ricevere eventualmente il lancio dalle file superiori e quindi di ributtare in campo i peluche.

    “Tutti i pupazzi raccolti – annuncia il vice presidente Michele Gravina – saranno donati in beneficenza dai giocatori della squadra ai bambini meno fortunati”.

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