In evidenza

BASKET: L’Alius colora di biancoverde il golfo

Vince ancora una volta l’Alius Ciavarella Pneumatici sulle rive del golfo di Manfredonia espugnando un paladante gremito e piegando una forte ed indomita Angel. Come sempre si vede una meravigliosa pallacanestro sul legno della

 

città sipontina, grazie a due squadre ricche di qualità tecniche e ai due condottieri dotati di straordinario senso tattico, che mettono in campo giochi e difese a volte addirittura incomprensibili all’avversario. L’Alius sa bene che non può perdere per non venire risucchiato nelle posizioni meno nobili tra le qualificate ai playoff. L’Angel sa bene che una vittoria le permetterebbe di agganciare i piani più alti della classifica. Schieramento ad uomo per entrambe le squadre nei primi minuti con Gramazio, Monier, Alvisi, Aliberti e Rodriguez in campo per i biancoblu, ai quali il coach di Montevideo contrappone Bastoni, Beltran, Ulano, Bjelic e Filippini. Proprio Filippini, servito nel pitturato va subito a canestro, seguito da Rodriguez per la squadra di casa. Un tonico e rapido Beltran in entrata ribadisce il vantaggio che viene ancora annullato Alvisi che appare già in ottima forma. Ancora Beltran penetra segnando e subendo fallo e portando così i suoi sui +3. Sale in cattedra bastoni e favorisce il primo break biancoverde. L’Alius, pur sempre rintuzzata nei suoi tentativi di allungo viene sempre seguita da vicino dagli uomini di Ciociola che dimostrano una notevole precisione al tiro con Gramazio, Monier, Vaira e lo stesso Alvisi. Il gioco degli ospiti risulta invece più improntato al contropiede, alla penetrazione ed alla ricerca dei due lunghi che oltre a segnare, cominciano a caricare di falli i dirimpettai (Bjelic alla fine conterà ben 10 falli subiti). In un amen Rodriguez è gravato di 2 penalità personali. L’Alius passa a zona, anzi a zone, poichè le difese che coach Panizza butta sul parquet variano alla velocità della luce. Il sesto punto di un Filippini in gran spolvero (10/12 da 2 alla fine del match, con 7 rimbalzi) porta al primo intervallo le fochine sul + 2 (22-24). Si parte per i secondi dieci minuti e i biancoverdi trovano la via del canestro anche dalla lunga, colpendo con Ulano, uno sgusciante Daniel e il solito immenso Bjelic e continuando a dominare sotto i tabelloni. La zona dell’Angel sembra finalmente non essere un grosso problema. A 4 minuti dalla sosta Panizza richiama in panca Bjelic per dargli un po’ di riposo, subito seguito da Ciociola che toglie dalla mischia il suo Rodriguez. Gli ospiti continuano a mantenere il vantaggio e quando Bjelic rientra, a poco un minuto dal termine, il suo infortunio, una distorsione alla caviglia, sembra abbattersi come una mazzata sulle speranze biancoverdi. Goran esce dalla disputa e si teme ci siano poche chance di rivederlo in campo. Quando però le due squadre riprendono il loro posto per la seconda parte di gara, sul 43-38, il gigante d’oltreadriatico è al suo posto, sebbene claudicante. La sua prova è stoica e commovente e riesce ad essere decisivo come nulla fosse successo. Le fochine volano sul + 10 (40-50), ma i padroni di casa rintuzzano ancora. Si è sul 50-53, a 4 minuti dall’ultimo intervallo, quando arriva, provvidenziale, una tripla di Ulano che scaccia la paura. Il nervosismo fa vittime tra i padroni di casa che prendono tecnici per protesta (da qui in poi Aliberti, la panchina e poi Rodriguez) saranno sanzionati. Il + 9 del 30’ (53-62), sebbene sia un buon gruzzolo, non da alcuna certezza a coach Panizza che chiede ai suoi di allungare, di giocare come si fosse sullo 0-0. I sanseveresi rispondono e si portano presto sul + 14 con la seconda tripla di Bjelic (su due tentativi). Dall’altra parte sono Monier, sebbene ben marcato, Alvisi e Vaira a dimostrare che Manfredonia è ancora viva. Rodriguez va fuori per falli, ma i locali continuano a credere nella rimonta e fanno bene, visto che a 4 minuti sono a di nuovo -6. Bielic e Bastoni mantengono la testa dell’Alius davanti agli avversari, nonostante due triple di Vaira e Gramazio. A pochi secondi dalla fine, su fallo sistematico Monier deve lasciare il campo. Ulano è preciso dalla lunetta e segna gli ultimi 4 liberi, mentre quasi sulla sirena i biancoverdi, su una serie di rimbalzi offensivi, perdono l’occasione per cogliere una vittoria con vantaggio in doppia cifra. Poco male. La vittoria era l’unico obiettivo per gli aliussini e vittoria è stata. L’Onore delle armi va comunque agli sconfitti, squadra ostica e quadrata con due talentuosi argentini che sono tra i migliori giocatori del campionato. Nell’Alius ottimi segnali, in chiave playoff vengono da un positivo bastoni, non ancora al suo massimo, ma sulla strada buona (5/6 dal campo e 4 assist) Beltran (ottimo in difesa e capace di penetrare agevolmente nella difesa avversaria) Ulano (finalmente sui livelli che gli competono) Buona anche la prova di Daniel e naturalmente sui livelli dell’eccellenza quella dei lunghi Bjelic e Filippini la cui presenza in aerea si sente e si vede. Sabato 12 l’Alius ospiterà, nel Palasport Falcone e Borsellino, l’Invicta Brindisi, che pur non dovendo chiedere più nulla a questo torneo, vuole doppiare la vittoria di sabato scorso in quel di Fasano con un’altra affermazione di prestigio, proprio in terra dauna. Sarà un’altra battaglia alla quale la Panizza Band, che vuol difendere il quinto posto appena conquistato, non arriverà certo disarmata. Intanto la società del presidente Ciavarella si congratula con l’UDAS Cerignola che, battendo l’Adria Bari, ha tagliato matematicamente il traguardo del primo posto ed è stata promossa alla DNC del prossimo anno. Orgoglio dei biancoverdi è proprio quello di aver battuto a domicilio, nel gennaio scorso,  una corazzata così forte, capace di dominare il torneo. Le restanti giornate ci diranno se il team di coach Totaro sarà capace di conquistare il prestigioso record del 90 % di vittorie, avendo perso solo 3 volte in stagione.

Angel Manfredonia – Ciavarella/LUFA Service Alius San Severo 76-84 (22-24, 16-19; 15-19, 23-22)

Angel: Prencipe n.e., Vaira, Vuovolo 11, Gramazio 6, Rodriguez 13, Aliberti 14, Ciccone, Castigliego, Alvisi 17, Monier 15. All.re Ciociola
Alius: Bastoni 10 (5/6- 4 assist), Beltran 9, Ciavarella, Miglio 4, Filippini 23 (10/12 7 rimb.) Daniel 4, Ulano 12 Bjelic 22 (11 rimbalzi e 10 falli subiti). De Nunzio n.e., Di Santo n.e. All.re Panizza. Vice All.re Leggieri

Arbitri: Racanelli di Matera e Solimeno di Foggia 

5 falli: Gramazio, Rodriguez e Monier 
Falli tecnici a Rodriguez, Aliberti e Panchina Manfredonia

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio