Archiviata con non poche difficoltà la pratica Bisceglie, è tempo per la Allianz Pazienza Cestistica San Severo di pensare ad un nuova trasferta. Questa volta, ad accogliere la capolista sarà Nardo al Pala “Andrea Pasca” con salto a due previsto per domenica alle 18.00. Gli uomini di coach Gianluca Quarta in classifica militano a ridosso della zona playoff ed hanno una formazione che, nel girone di andata, ha spaventato San Severo. In quella partita, i padroni di casa guidati da Salvemini sembravano essere in controllo dopo i primi 20’ di gioco, salvo poi subire una incredibile reazione d’orgoglio dei granata col finali al cardiopalma ed una vittoria per 74–69. Sarà una sfida ostica anche questa?
GLI AVVERSARI – Nardò ha ritrovato la vittoria dopo due sconfitte consecutive e lo ha fatto in trasferta a Civitanova per 61–74. Interessanti i nomi del roster granata come Drigo, Bonfiglio, Visentin, Ingrosso e Zampolli. Proprio l’ex Lamezia è stato il miglior acquisto della Frata “Andrea Pasca” Nardò e lo dimostrano anche i 25 punti messi a segno domenica scorsa a Civitanova. Un osso duro da tenere d’occhio!
L’ALLIANZ – Per descrivere la forma fisica/mentale della Cestistica, dobbiamo fare un passo indietro e tornare alla partita di domenica scorsa contro Bisceglie. I gialloneri, ricordiamolo, avevano praticamente dominato per trenta minuti la gara, concludendo il terzo quarto sul rassicurante vantaggio di +12. Poi, il blakout: l’aggressiva reazione dei padroni di casa ha stranamente messo pressione a Rezzano e compagni che si sono fatti recuperare lasciando il destino della gara all’overtime. Nei tempi supplementari è successo veramente di tutto con addirittura Bisceglie avanti prepotentemente e raggiunta solo da tre triple consecutive di Scarponi, per poi arrivare al secondo overtime dove, finalmente potremmo dire, il match è stato virtualmente chiuso grazie soprattutto all’esperienza e lucidità di tutti i giocatori dell’Allianz. Ma questo è il passato; il presente dice che per la delicata trasferta di Nardò bisogna smaltire velocemente i 50 minuti giocati e non ripetere gli errori commessi.
OCCHI PUNTATI SU… GIORGIO SALVEMINI – Nel pre gara di Bisceglie e, i lettori de “La Gazzetta di San Severo” potranno testimoniarlo, abbiamo scritto che il pericolo numero uno per San Severo era l’aspetto psicologico, soprattutto dopo il turno di riposo, ed effettivamente è andata così. Il rocambolesco lassismo della capolista nell’ultimo quarto del “PalaDolmen” è un dato di fatto ed è giusto che venga citato e preso in condensazione soprattutto da Giorgio Salvemini. Bisogna, come dice il coach, essere performanti fino all’ultima azione perché in un campionato competitivo come questo, i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Per quanto sia importante lavorare quindi sull’atteggiamento, è pur vero che l’episodio di Bisceglie non deve destabilizzare l’ambiente o diventare un ‘fatto di cronaca’; l’Allianz, seppur con difficoltà, ha comunque vinto la quindicesima partita di fila. Non tutte le gare possono essere lineari, ogni tanto qualche ‘intoppo’ fa anche bene.
CIRO MANCINO