di Ciro Mancino
Sarà una settimana ‘anomala’ per la Allianz. La formazione sanseverese dovrà vedersela martedì (e non domenica, come di consueto) sul parquet del PalaPrometeo Estra “Liano Rossini” contro la Luciana Mosconi Ancona per poi giocare cinque giorni dopo in casa sfidando Catanzaro. Dunque, un altro tour de force simile a quello tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, per coach Salvemini che dovrà preparare al meglio la sfida contro una avversaria viva ed ostica, a discapito di quanto recita la classifica. Entriamo nel dettaglio:
GLI AVVERSARI – Domenica scorsa, Ancona ha perso di misura a Corato per 84 – 83 e se volessimo analizzare al meglio le statistiche sicuramente balzerebbe all’occhio l’ottima prestazione di Simone Centanni autore di 27 punti a cui vanno ad aggiungersi i 15 di Riccardo Casagrande e gli 11 di Lorenzo Baldoni. Gli uomini di Maurizio Marsigliani militano in una posizione abbastanza ‘ambigua’ in classifica nel senso che sono a +6 dalla zona playout (e dunque relativamente tranquilli) ma i 18 punti accumulati, fino a questo momento, sono ancora troppo pochi per entrare a far parte dei playoff. Questo, quindi, significa che la formazione marchigiana non può permettersi di continuare a steccare ed al tempo stesso vincendo qualche partita potrebbe persino ambire a qualcosa di più.
L’ALLIANZ – Al di là della diciannovesima vittoria (fattore che forse ai più sarebbe scontato e addirittura ripetitivo), possiamo considerare i dati della gara contro la Virtus Civitanova. Rezzano 15 punti, Sodero 14, Antonelli 10, Stanic 6, Piccone 6, Scarponi e De Zardo 5, Ruggiero 3 e Petracca 2. 68 punti totali e soltanto 47 incassati (a dimostrazione che non solo il potenziale offensivo è letale, ma Salvemini è maniacale anche in fase difensiva). ‘Singolare’ è stata la partita di Ruggiero. Ecco, dopo la roboante prestazione di Pescara con 23 punti messi a segno, si potrebbe obiettare che, per uno come lui, 3 punti sono oggettivamente pochi. La forza dell’Allianz, però, è proprio questa; per un giocatore che non brilla in una gara, ce ne sono due (o più) che luccicano. E’ questione di mentalità!
OCCHI PUNTATI SU… GUGLIELMO SODERO – A proposito di mentalità… ci permettiamo di ‘omaggiare’ un giocatore ‘silenzioso’ come Guglielmo Sodero. Il numero 21 giallonero non è mai nel quintetto titolare (anche se Salvemini odia definirlo così), ma questo per la guardia/ala sembra non essere importate. Domenica, dal suo ingresso ha messo a segno tre triple consecutive ed una penetrazione da vero incursore, per poi concludere il match con 4/5 dalla distanza; non male per un ‘panchinaro’. Se quest’anno l’Allianz ha una formazione più matura e pronta per vincere diciannove gare (e ci auguriamo anche tutte le altre) il merito è anche di giocatori sempre diligenti come Guglielmo Sodero.