BASTA BUROCRAZIA – RIDIAMO DIGNITA’ AL RUOLO MEDICO.
In merito al Comunicato: Emergenza Covid – 19: istituzione del C. O. T.
Il Sindacato Medici Italiani nell’esprimere profondo dissenso sulla gestione complessiva della medicina territoriale in merito alla emergenza COVID segnala inoltre una ulteriore incongruenza atta a generare solo una aggiuntiva quanto inutile confusione nella già disastrata organizzazione delle cure territoriali . La ASLFG in data 28/04/2020 con un comunicato stampa a firma della dott.ssa Russo, responsabile rapporti con la stampa, rende noto l’istituzione della C.O.T.
Nell’articolo il direttore generale dott Piazzolla spiega “che la C.O.T centrale operativa territoriale è uno strumento di raccolta e classificazione del bisogno sanitario e socio sanitario …….di monitoraggio ……dei percorsi attivati nel processo di attivazione abbiamo coinvolti i medici di medicina generale il cui ruolo è fondamentale nella gestione dell’assistenza sanitaria…..insieme abbiamo deciso di avviare la sperimentazione con i pazienti positivi al COVID….”
Teniamo a precisare che lo SMI nulla ha mai saputo di questo istituita C.O.T e che in nessun modo è stata coinvolta la propria organizzazione sindacale nel suo processo di attivazione e sperimentazione smentendo categoricamente quanto riportato nel comunicato della ASL
Registriamo quindi che oltre alle iniziative di Governo vedi decreto del 09/03/2020 n 14 che all’art 38 istituisce le USCA e regola l’assistenza territoriale ai COVID positivi e il conseguente avviso pubblico di reclutamento dei medici pubblicato dalla regione sul BURP n 38 che cosi recita “al fine di provvedere al coordinamento delle azioni della medicina territoriale…. “ ora si aggiungono anche “estemporanee” decisioni delle ASL.
In un momento difficile come questo, ci saremmo aspettati maggior senso di responsabilità dalle nostre istituzioni e soprattutto una collaborazione fattiva in un clima di stima e fiducia reciproca che fino adesso è mancata lasciando il posto ad un mero rapporto di subordinazione a volte anche spocchioso di alcuni personaggi “autorevoli” . Si lanciano iniziative definite di grande utilità ma in realtà è solo propaganda , siamo ormai al delirio della sanità virtuale, e per di più senza coinvolgere i medici. Questa visione di sanità che propagandano non è la realtà che viviamo noi, considerati da qualcuno solo “forza lavoro”, nonostante paghiamo lo scotto di essere esposti al contagio del coronavirus e, qualche volta, a lasciarci la pelle ( sanità reale!!! ).
Con l’occasione rivolgo anche un pressante appello a tutti i medici perché, visto lo stravolgimento della riforma sanitaria del ’78, ci si opponga alla esasperante burocrazia che ci impedisce di svolgere il nostro compito vero che è quello di prevenzione diagnosi e cura e si ritorni ad essere centrali nelle scelte sanitarie del S.S.N.
Cari Colleghi il Sistema Sanitario è la nostra casa dobbiamo dunque rivendicare, nello spirito della riforma del ’78, la centralità del paziente, dei medici e degli operatori sanitari.
BASTA BUROCRAZIA – RIDIAMO DIGNITA’ AL RUOLO MEDICO.
Dr FRANCESCO PAZIENZA
SEGRETARIO REGIONALE SMI PUGLIA
Tel. 3332797769
Skype: Francesco Felice Pazienza