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BATTITI LIVE 2016 – 2^ TAPPA: SAN SEVERO E IL SUO HINTERLAND RISPONDONO ALLA GRANDISSIMA!

Quando c’è da criticare per le cose che non vanno ma anche quando c’è da dare atto di cose buone fatte dalle pubbliche amministrazioni territoriali, la GAZZETTA DI SAN SEVERO non si tira mai indietro, c’è sempre, senza se e senza ma… E infatti sulla 2^ tappa sanseverese di BATTITI LIVE 2016 tenutasi ieri sera sul nostro bel Viale della Villa non c’è da dire altro che ha centrato il bersaglio prefissato, anche alla luce di una spesa corposa sia del Comune sia, ancora di più, di imprenditori privati nazionali e locali. L’arrivo dal primo mattino di migliaia e migliaia di persone da ogni parte, soprattutto da tutta la Città, dal circondario, dall’intera Capitanata, dal resto della Puglia e dalla regioni e province limitrofe, ha annunciato che la serata di spettacolo d’alto livello sarebbe stata MEMORABILE, da lasciare un segno importante nelle espressioni sociali di casa nostra. Ovviamente, siccome SAN SEVERO è Italia e l’ITALIA è la patria delle polemiche per le polemiche, non sono mancate prima e non mancheranno dopo per la location (pare imposta dall’organizzazione), per la spesa complessiva e per altri dettagli…che, come sempre, c’è chi li vuole cotti e chi li vuole crudi! Ma di questo, in sede di consuntivo, non vogliamo parlare per non confondere tutto l’aspetto positivo di una grande serata con, appunto, polemiche e punti di vista diversi, come quelli di numerosi commercianti ‘catacubb’, cioè di Corso Garibaldi e dintorni, per la presenza (scontata) dei gazebo degli sponsor di livello nazionale della manifestazione che hanno rastrellato dalle tasche della marea umana “soldi che porteranno altrove”.  Film già visto in ogni occasione, proprio per non farci mancare classiche proteste e polemiche…….
L’aspetto più importante in senso positivo è che la Città ha potuto fare passerella dal vivo ma anche (e soprattutto) televisiva e radiofonica per certi versi interregionale, per altri nazionale e per altri ancora internazionale, mostrando la sua faccia migliore da contrapporre a quell’onda di cronaca nera che spesso sporca (INGIUSTAMENTE) il nome sanseverese agli occhi, diciamo cosí, degli altri italiani. Il servizio d’ordine, enorme e dunque non facile, non sembra aver avuto falle o lacune vistose, garantendo la tranquillità e la serenità sociale che ci piacerebbe avere sempre, anche quando la cascata di forestieri non c’è…e siamo in famiglia. In queste occasioni può diventare sempre più importante la rete di videosorveglianza che, ogni volta che sarà possibile, avremo il dovere di rendere sempre più estesa ed efficace per dissuadere l’esuberanza di qualunque malintenzionato. Nella circostanza ha funzionato l’intera macchina preventiva e (quando e dove necessario) repressiva preordinata dalle Forze dell’Ordine, dalla Polizia Locale, dagli Istituti di Vigilanza territoriali e da Protezione Civile, protezione sanitaria generale e Volontariato locale.
Un’altra considerazione irrinunciabile ci sembra questa. Una partecipazione popolare del genere — al di là dei concerti e delle processioni di festa patronale che pure presentano numeri di partecipanti valutabili in svariate migliaia di persone — ha avuto il più eclatante e addirittura superiore precedente nella visita di Sua Santità GIOVANNI PAOLO II, nel maggio 1987, allorchè veramente si riversarono nella nostra terra più regioni confinanti. Ma altri illustri precedenti furono i passaggi di importanti tappe del Giro d’Italia di ciclismo. E forse, visti i risultati conseguiti, non sarebbe male che qui si pensasse più spesso a queste grandi occasioni, nel corso delle quali è giusto sottolineare che, come Città, riusciamo a fornire PROVE ECCEZIONALI. Ma questo ci suggerisce anche qualche bacchettata A TUTTI I SANSEVERESI che, nel corso dei momenti di tregua popolare, cioè dei giorni ordinari della vita cittadina, non riescono ad esprimere tanta positività e si lasciano andare a manifestazioni di inciviltà e ad espressioni di censurabile negatività singola e collettiva. E non aggiungiamo altro per non guastarci, come si suol dire, la festa…..
Quanto a BATTITI LIVE 2016, ci ha consentito di sciorinare in casa nostra nomi estremamente rappresentativi dello spettacolo nazionale come LUCA CARBONI, RON, ANNA TATANGELO e FRANCESCA MICHIELIN, oltre ad un manipolo di giovani artisti notissimi tra il pubblico dei più giovani ma anche al navigato ALAN PALMIERI e alla simpaticIssima BIANCA GUACCERO che hanno condotto la serata con professionalità e con il giusto ritmo.
La CITTÀ DI SAN SEVERO e l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE non dimentichino la grande lezione che la speciale serata ci ha lasciato poche ore fa, con una palpabile collaborazione corale che molto più spesso può appalesarsi per consentirci di esibire la faccia migliore di una comunità che ha tanti eccellenti numeri…ma spesso anche tanta incapacità di esibirli nella vita di tutti i giorni.

MICHELE SALES                                                                                DESIO CRISTALLI

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