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BELLA SERATA DI STORIA PATRIA PER I 200 ANNI DI AUTONOMIA AMMINISTRATIVA DI POGGIO IMPERIALE

Il 20 gennaio 2016, a Poggio Imperiale, il Centro Studi Territoriale-Simposio Culturale, ha celebrato l’autonomia amministrativa del proprio Comune, avvenuta il 18 gennaio 1816. La Conferenza, dal titolo “Poggio Imperiale: rievocazione patrie memorie”, si è svolta in maniera semplice ed esaustiva nello stesso tempo. Sono stati presentati al pubblico avvenimenti, date e personaggi salienti della storia di Poggio Imperiale, in modo essenziale e completo. Una serata di Storia patria alla quale hanno preso parte studiosi e storici del territorio. Tra il pubblico, oltre al Sindaco dr. ALFONSO D’ALOISO, gli Assessori ALESSANDRO BUZZERIO e SALVATORE SARRA, e al Parroco don LUCA DE ROSA, erano presenti anche storici e studiosi dei paesi vicini. Da Torremaggiore l’avv. MARIO FIORE, ricercatore e cultore di documenti d’Archivio; da San Severo il prof. GIUSEPPE CLEMENTE, presidente del Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata, e ANTONIO CARAFA; i cultori di Storia Patria: VITTORIO RUSSI, ANTONIO MAZZEO e VITO PAVIA, il prof. CHRISTIAN de LETTERIIS, esperto sul barocco sanseverese e ricercatore di documenti sui beni culturali del nostro territorio; da Apricena il dr. SEBASTIANO MUTI, Presidente del Centro Studi di Apricena, e il Preside prof. ARDUINO ALBANESE. Già l’anno scorso il Simposio Culturale affrontò la storia delle origini del proprio paese, illustrando i nuovi documenti, ritrovati e studiati dalla prof.ssa ANTONIETTA ZANGARDI.

Il 18 gennaio 1816 s’installò il Decurionato, quindi si procedette alla nomina del Sindaco GIUSEPPE de CICCO. Sindaco ed Eletti s’insediarono l’1 aprile 1816. Dal 1815 Poggio Imperiale ebbe il Curato indipendente da Lesina col Battistero e i Registri Arcipretali. I primi due Parroci nativi di Poggio Imperiale furono don ANTONIO BUBICI e don LUIGI DE CICCO. Gli ultimi due Parroci nativi di Poggio Imperiale sono stati don GIOVANNI GIULIANI Senior (don GIUVANNIN) e don GIOVANNI GIULIANI junior (don NANNINO, già Vicario Vescovile Diocesano). I valori positivi emersi dai documenti e le difficoltà affrontate, come avviene per ogni importante cambiamento, devono esserci di monito per far risvegliare in ognuno di noi quel senso di appartenenza al proprio paese, indispensabile per definire la propria identità. Sono stati declamati i versi dello storico sanseverese MATTEO FRACCACRETA, cantore della Capitanata. I giovani protagonisti della serata di Storia hanno presentato, con professionalità, il risultato dei loro studi sotto la guida dei coordinatori ANTONIETTA ZANGARDI e ANTONIO GIACÒ. A conclusione della serata, I GIOVANI DEL SIMPOSIO hanno lasciato un forte messaggio sull’importanza dello studio. Studiare rende liberi, critici e consapevoli; bisogna studiare per smentire chi vorrebbe i giovani senza sogni, opportunisti e docili. “MEGLIO PRECARI OGGI, CHE SERVI PER SEMPRE”.

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