Bisogna ripristinare tutti i diritti dei diversamente abili per l’ingresso al cimitero cittadino
In data 29 marzo 2017, l’amministrazione deliberava e ordinava il divieto di accesso a tutti gli automezzi, fatta esclusione a quelli richiamati in ordinanza; quando le leggi già menzionate ribadite anche nell’incontro del Coordinatore Movimento Italiano Disabili nel corso del programma di Telenorba “BUON POMERIGGIO”, condotto da Michele Coccuzza, dicono ben altra cosa chiedendo anche il rispetto dei diritti per questa categoria in svantaggio sociale.
Il Movimento Italiano Disabili ha trovato solidarietà e condivisione nella risoluzione di questa problematica che l’Amministrazione insensibile per ridare i diritti negati ai diversamente abili anche da parte del movimento Attivisti per San Severo, riscontrando le numerose violazioni di legge in tema di abbattimento barriere architettoniche. Il Movimento Attivisti per San Severo intende promuovere una campagna di sensibilizzazione per dare una giusta dimensione a queste persone già segnate dalla vita, che troppo spesso vengono bistrattate od emarginate dalla vita sociale e “politica”. In reltà ribadisce il Movimento Attivisti, “i diversamente abili”| sono una risorsa per la società e creare un contesto di vita sociale migliore per tutti i cittadini.
Presa visione del protocollo istruito presso il Comune di San Severo, il Movimento Attivisti per San Severo, si dichiara partecipe alla rivendicazione del Movimento Italiani Disabili e chiede contestualmente che vengano ripristinati tutti i diritti fino ad ora negati ai diversamente abili da questa Amministrazione (vedasi accessibilità: INPS, PALAZZO CELESTINI , MUSEO, TEATRO) e di dare un senso reale a quella legge chiamata 13/89 e decreto ministeriale 236/89 che ormai sono in vigore da oltre un ventennio, ma che neanche questa Amministrazione che si è definita BENE COMUNE ha inteso darne un senso. Anzi in spregio nega l’accessibilità cimiteriale non permettendo ai diversamente abili di andare a visitare i propri cari defunti.