Blitz della Penitenziaria al carcere di San Severo: rinvenuti quattro smartphone in una cella

San Severo, 13 ottobre 2025 – Una brillante operazione della Polizia penitenziaria ha portato, nella mattinata di ieri, al rinvenimento di quattro smartphone completi di caricabatterie all’interno di una cella della Casa circondariale di San Severo, occupata da cinque detenuti.
A rendere nota la notizia è stato il segretario regionale della CGIL Polizia Penitenziaria, Gennaro Ricci, che ha espresso parole di elogio nei confronti del personale operativo:
“La capacità operativa della Polizia penitenziaria sanseverese – ha sottolineato Ricci – si è dimostrata ancora una volta di altissimo livello. Nonostante l’organico ridotto ai minimi termini, grazie a indagini accurate e a un eccellente intuito investigativo, si è riusciti a portare a termine un’operazione che conferma l’impegno e la professionalità degli agenti.”
Gli smartphone e i relativi accessori sono stati immediatamente sequestrati, mentre i cinque detenuti coinvolti sono stati denunciati ai sensi dell’articolo 391-ter del codice penale, che punisce l’accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di persone private della libertà.
Ricci ha inoltre evidenziato come l’operazione rientri in un più ampio piano di controlli e attività preventive:
“Questa operazione – ha spiegato – fa parte di una serie di interventi che il personale del carcere di San Severo sta portando avanti con costanza per contrastare l’introduzione di strumenti e sostanze illecite all’interno dell’istituto. Ancora una volta, la polizia penitenziaria sanseverese dimostra elevate doti professionali e un non comune intuito investigativo.”
Il blitz conferma la determinazione della Polizia penitenziaria nel mantenere alto il livello di sicurezza e legalità all’interno delle strutture detentive, nonostante le difficoltà operative legate alla carenza di personale e ai crescenti tentativi di introduzione di dispositivi vietati nelle carceri italiane.



