Bologna, operaio sanseverese travolto e ucciso in A14 da un pirata

Lavorava in un cantiere nella corsia centrale. Il conducente non si è fermato e non ci sono testimoni
BOLOGNA – Un uomo di 50 anni, addetto a un cantiere autostradale, è stato investito e ucciso da un mezzo il cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso.
L’incidente è avvenuto verso le 22.30 sulla carreggiata sud della A14, nei pressi di San Lazzaro di Savena. La vittima era originario di San Severo (Foggia). Nel cantiere c’erano alcuni colleghi dell’operaio che però erano ad alcuni metri di distanza e non hanno assistito all’investimento, né visto il tipo di mezzo che si è allontanato. L’uomo stava sistemando dei cartelli in corsia di sorpasso quando è stato colpito, presumibilmente alla testa, ed è morto sul colpo.
La vittima si chiamava Valter Perna e lavorava per una ditta della provincia di Chieti, che ha in subappalto alcuni lavori sulle autostrade. Nel cantiere della A14 gli operai stavano sistemando alcune buche dell’asfalto e il 50enne era impegnato a sistemare i cartelli che indicano il restringimento della carreggiata. A travolgerlo, forse mentre si è sporto dalla corsia centrale a quella di sorpasso (l’unica aperta in quel momento), dai primi accertamenti potrebbe essere stato un mezzo pesante. Non è escluso che il conducente non si sia accorto dell’impatto, che non ha fatto cadere i birilli che delimitano il cantiere.
Il tratto dove è avvenuto l’incidente non è ‘coperto’ da telecamere, ma gli investigatori della Polstrada stanno visionando i filmati di quelle più vicine, per cercare di identificare il mezzo investitore.
repubblica.it