Cronaca

Borgo Mezzanone: Fermato un Nigeriano per tentatoomicidio

FERMO D’INDIZIATO DI DELITTO DI AMADIN OSAS, NIGERIANO CLASSE 1975, ALIAS  ROLAND OSABO PER IL DELITTO DI TENTATO OMICIDIO E FALSE DICHIARAZIONI SULLA PROPRIA IDENTITÀ

La sezione “Criminalità Diffusa, Straniera e Prostituzione” e la sezione “Reati contro la persona e in pregiudizio dei minori”, nella decorsa notte ha proceduto al fermo  di polizia giudiziaria a carico diAMADIN Osas,  poiché gravemente indiziato, del  delitto di tentato omicidio (artt.56-575 c.p.) e per il delitto di false dichiarazioni sulla propria identità (art.496 c.p.), commesso il 13 aprile 2016 alle ore 23.00 circa presso il C.A.R.A. di Borgo Mezzanone, in danno di un cittadino della Costa d’Avorio,entrambi domiciliati nello stesso modulo abitativo.

 Nella tarda serata del13 c.m., personale in servizio di vigilanza presso il C.A.R.A. di Borgo Mezzanone, interveniva a seguito della segnalazione pervenuta da un addetto alla cooperativa che gestisce il Centro di Accoglienza che, un cittadino della Costa d’Avorio era stato vittima di accoltellamento e trasportato presso quel presidio medico per i primi soccorsi, da un occupante del modulo nel quale dimorava con lo stesso aggressore. Nella considerazione dell’ipotesi che l’aggressore  potesse trovarsi ancora nel Centro di Accoglienzasi procedeva ad una prima fase di ricerca del predetto.

Effettivamente, nel modulo abitativo, veniva rintracciato un cittadino di colore che, si presentava alla vista degli agenti a torso nudo e con un cellulare in tasca che diffondeva musica ad alto volume.

Richieste le generalità all’uomo, questi dichiarava  di non comprendere la lingua italiana e di essere taleROLAND Osabo nato a Benin City in Nigeria.

Intanto, per la gravità delle condizioni di salute dell’aggredito veniva richiesto l’ausilio del personale del 118 che provvedeva a trasportare il ferito con ambulanza presso il locale pronto soccorso, dove venivano riscontrate a seguito dei primi esami clinici una ferita da taglio e punta al fianco destro con evidenza di ematoma parietale preperitoneale al fianco dx per mm 65×30 con spandimento di sangue e lesioni al fegato, con lesione lacerativa orizzontale a livello dei segmenti 5-6 cm; Il paziente, veniva, a seguito delle ferite riportate ricoverato presso il reparto di chirurgia generale.

Intervenuto personale di questa Squadra Mobile, per il prosieguo delle indagini, si accertava che la vittima, aveva richiesto agli altri occupanti del modulo di abbassare il volume della musica che stavano ascoltando mentre cucinavano. Inizialmente, veniva deriso per la richiesta, quando uno di loro lo colpiva all’improvviso con pugni sul corpo e subito dopo lo colpiva con un grosso coltello sul fianco dx e sul braccio dx. La vittima, perdeva quasi subito i sensi per l’eccessiva perdita della sostanza ematica eper la gravità delle ferite riportate.

L’arma utilizzata dall’ aggressore,un coltello da cucina con la lama appuntita e con un grosso manico di colore nero in plastica di circa 30 cm di lunghezza, veniva rinvenuta in un armadietto metallico tra le stoviglie dagli agenti della squadra mobile.

In considerazione dell’episodio violento e non sorgendo dubbi sulla attendibilità dei fatti denunciati dalla vittima ovvero sulla attendibilità dell’individuazione del responsabile del fatto reato, sulle circostanze emerse ed individuate dalle deposizioni testimoniali dei testi,  in considerazione del reale pericolo di fuga, legato alla condizione di straniero, privo di fissa dimora e di stabile occupazione e sulla probabilità successiva irreperibilità del medesimo che aveva  già mostrato l’indole a declinare le proprie generalità con altre al fine di eludere i controlli delle forze dell’ordine, in considerazione della gravità dell’episodio e dei futili motivi che lo avevano indotto a reagire con crudeltà e violenza nei confronti della parte offesa, il nigeriano AMADIN Osasveniva posto in stato di fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio e false dichiarazioni sulla propria identitàed associato presso la Casa Circondariale di Foggia.

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