CANTINE TEANUM LA PIÙ PREMIATA A VINO È MUSICA
Donato Giuliani: «Siamo risultati primi su 120 etichette partecipanti per un totale di 45 aziende». Premiati il Gran Tiati Gold Vintage Nero di Troia, Alta Bombino-Fiano, Otre Primitivo e Vento Rosato.
Cantine Teanum è stata la cantina più premiata alla VII edizione di Vino è…Musica, kermesse eno-culturale che, dal 2010, raccoglie nella splendida cornice del Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie (TA), in un unico evento, tutte le eccellenze vinicole della Puglia.
Primi assoluti tra 120 etichette di vino. La nostra cantina ha partecipato al 4° Blind Tasting “Vino è… Musica” che, tra il 27 e il 28 luglio nel Relais delle Ceramiche, ha visto riunirsi esperti internazionali e italiani, sotto la guida di Enzo Scivetti, commissario regionale ONAV Puglia – suddivisi per giuria tecnica e giuria popolare – che hanno degustato circa 120 etichette di vino.
Seconda partecipazione a Vino è…Musica. Alla sua seconda partecipazione – nella prima ha ottenuto il terzo posto con Otre Primitivo 2013 al 3° Blind Tasting “Vino è…Musica” – quest’anno, Cantine Teanum quintuplica i suoi premi:
- Gran Tiati Gold Vintage 2010 – PRIMO classificato giuria popolare – categoria vini Nero di Troia di Puglia.
- Gran Tiati Gold Vintage 2010 – PRIMO classificato giuria tecnica – categoria vini Nero di Troia di Puglia.
- Alta Bombino-Fiano 2015 – PRIMO classificato giuria popolare – categoria vini bianchi territoriali di Puglia.
- Alta Bombino-Fiano 2015 – TERZO classificato giuria tecnica – categoria vini bianchi territoriali di Puglia.
- Otre Primitivo 2014 – TERZO classificato giuria popolare – categoria vini primitivo di Puglia.
- Vento Rosato 2015 – TERZO classificato ex aequo giuria tecnica – categoria vini rosati territoriali di Puglia.
«Siamo orgogliosi di questo risultato, frutto di un decennale lavoro e di una instancabile ricerca della qualità che abbiamo dato ai nostri vini, premiati da due giurie entrambe importanti, come quella tecnica, che sancisce il frutto del nostro lavoro in cantina, e quella popolare, che decreta per noi la certezza che il consumatore finale apprezza il nostro vino e la sua anima – dichiara entusiasta Donato Giuliani, enologo e socio proprietario di Cantine Teanum, che continua – siamo risultati primi su 120 etichette partecipanti per un totale di 45 aziende presenti alla kermesse, un risultato che ci riempie di gioia e consapevolezza, perché ci indica che la strada intrapresa anni fa, quella della qualità, della promozione del territorio e dell’innovazione tecnologica ha funzionato: abbiamo portato in alto il buon nome dei vini della Daunia o Capitanata come dir si voglia e, questo, è per noi emozionante».
Ufficio stampa Cantine Teanum