LETTERA ALLA GAZZETTA
Noi agricoltori siamo stanchi di sentire notizie riguardanti il caporalato e lo sfruttamento di manodopera agricola. Sono tutte falsità! Un tempo con il caporalato gli episodi tristi accaduti in questi ultimi giorni non si sentivano. Questi casi sono conseguenza della inadeguatezza che rappresenta questi ragazzi, dal non possedere patente di guida e mezzi non idonei alla circolazione stradale che sono un pericolo per noi e per loro stessi. Riguardo allo sfruttamento non credo si possa definire tale, visto che la raccolta del pomodoro è un lavoro di cottimo e non giornaliero, quindi loro stessi decidono se in un giorno guadagnare 50, 100 o addirittura 150 euro. In conclusione, suggerirei di effettuare controlli e sequestri dei mezzi aiutandoli con mezzi pubblici per garantire sicurezza sulle strade. Noi da anni effettuiamo anche visite mediche a spese nostre per questi ragazzi e gli facciamo anche scuola per evitare tragedie nei campi. Spero di essere stato chiaro sui temi da me affrontati. Distinti saluti.
ANTONIO GAGLIARDI
