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CAPOSIENA: BASTA VIDEO CONFERENZE! IL CONSIGLIO COMUNALE SI SVOLGA NELLA SEDE ISTITUZIONALE

La consigliera comunale Rosa Caposiena (FI) scrive una lettera aperta al presidente del consiglio comunale Ciro Cataneo, per sollecitare il ripristino del consiglio comunale nella sede istituzionale, richiesta già avanzata più volte negli ultimi mesi da tutte le forze dell’opposizione.

Preg.mo Presidente del Consiglio di San Severo Ciro Cataneo, mi trovo costretta a scriverle una lettera aperta atteso che a nulla sono valsi i tentativi di riportare il buon senso nelle istituzioni.

Sappiamo entrambi l’importanza dei luoghi istituzionali. Servono a rendere sacro il mandato degli elettori e ad assumere contegno e linguaggio adatto al ruolo.

Il nostro Consiglio Comunale è la casa dei cittadini. Luogo in cui le idee di confrontano per il bene collettivo.
Ho sempre rispettato quel luogo assumendo un linguaggio mai fuori luogo, abbigliamento adeguato e compostezza seppur nei limiti delle discussioni vivaci.

Ebbene, la pandemia ci ha costretto a vivere una fase di isolamento totale da cui lentamente a partire da giugno siamo usciti.
Il Parlamento ha garantito i lavori in aula con alcuni accorgimenti, così come pure quasi tutti i comuni d’Italia.
San Severo no. Sono 8 mesi che svolge consigli comunali da remoto.

Le ho chiesto più volte di trovare soluzioni ma è rimasto sordo alle richieste, trincerandosi dietro una relazione tecnica rispetto alla quale, in forma ibrida o con numero prestabilito di consiglieri per gruppo, comunque potremmo garantire lo svolgimento delle sedute.
In extremis scegliere altro luogo, come ad esempio il nostro meraviglioso teatro comunale, e quindi svolgere degnamente i consigli comunali.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: “La forma è sostanza”.

La sua indifferenza al problema è quindi cosa grave.
L’ostinazione a voler imbavagliare il dibattito politico con l’albi del covid 19, mentre vengono organizzati a palazzo celestini incontri di ogni genere e feste dell’unità in villa con decine e decine di persone, rivela una insensibilità profonda rispetto al regolare svolgimento del dibattito politico e poca considerazione per i luoghi sacri della democrazia.

Dunque, Ammesso che ciò faccia comodo a chi governa questa maggioranza, Lei invece, nella sua funzione super partes avrebbe dovuto attivarsi per una soluzione, viste le pressioni dell’opposizione a cui non ha voluto dare il benché minimo seguito.

Non mi resta che prendere atto a malincuore di questa sua indifferenza e della poca importanza che da al ruolo che riveste, ben consci entrambi che gli enormi problemi di questa città non possono svolgersi in una videoconferenza di gruppo, fredda, strumentale e ridicola.
Come pura formalità.
Ma questo è.

Tanto di doveva.
Avv Rosa Caposiena

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