“Caso Conad, passo avanti importante ma la battaglia non è ancora vinta”
“Soddisfatti per l’esito del confronto ma c’è ancora da lavorare”. Così Elio Dota, segretario generale Uiltucs Foggia sintetizza l’esito del confronto del tavolo nazionale sul caso Conad svoltosi ieri a Roma. All’incontro erano presenti i vertici “Conad Adriatica” e di “Sogiper”, le segreterie nazionali, regionali e territoriali di Uiltucs, Fisascat e Filcams.
Argomento all’ordine del giorno la procedura di licenziamento collettivo aperta da Sogiper aperta nei confronti di 60 lavoratori dei punti Conad di San Severo (30) e Monte Sant’Angelo (30).
“È stato ribadito dalle organizzazioni sindacali e ratificato da tutte le parti presenti che vanno mantenute le relazioni sindacali, nel rispetto del contratto di solidarietà e dell’accordo integrativo aziendale nazionale”, spiega Dota che rimarca gli altri elementi fondamentali definiti nel corso del vertice: “pur prendendo atto della complessità della situazione attuale e delle mutate condizioni del panorama degli ipermercati, è stato ribadito il principio che tutte le questioni relative al caso Conad saranno sempre affrontate nell’ambito di questo tavolo nazionale. Il tavolo nazionale fungerà da cabina di regia delle varie vertenze, incluse quelle di San Severo e Monte Sant’Angelo, che saranno sviluppate e definite a livello territoriale; abbiamo ottenuto la disponibilità dell’azienda a trovare strumenti alternativi ai licenziamenti; c’è l’impegno comune ad avviare, entro una settimana, il confronto anche in sede ministeriale; abbiamo ottenuto un ampliamento dei termini della verifica in sede sindacale dal 16 al 28/2/2017”.
Altro elemento chiave, “lo stato di agitazione dei lavoratori dei punti Conad di San Severo e Monte Sant’Angelo permane fino alla chiusura della vertenza. Un primo passo avanti è stato compiuto. Siamo fiduciosi ma non abbasseremo la guardia neanche per un secondo”, conclude il segretario generale Uiltucs.