C’è ancora malcontento in città per tanti cantieri che vanno a rilento o sono fermi.

L’Assessore alle Opere Pubbliche Luigi Montorio: “Per la Villa comunale, siamo alle rifiniture ed entro luglio si aprirà.”

Dopo la bagarre in Consiglio comunale, c’è ancora malcontento a San Severo, per tanti cantieri che vanno a rilento o sono fermi.

Temperature elevate, a San Severo, non solo da un punto di vista meteorologico, ma anche dal punto di vista della politica. Più che altro, dicono tanti, della “politica che deve fare e non solo parlare o fare spot elettorali”. L’ultimo Consiglio comunale non è stato un bel vedere e un bel sentire, per i cittadini che erano presenti nella sala consiliare e per chi ha seguito da casa in streaming. Qualcuno deve fare il “mea culpa” e comportarsi, di conseguenza, con “gentilezza”, riconoscendo gli errori, rifacendosi alle buone norme di contegno. Le questioni ultime, su chi c’è dibattito, riguardano l’apertura della Villa comunale, i lavori della “fogna bianca”, la rotatoria di viale Due Giugno-Padre Matteo d’Agnone, l’edilizia scolastica di competenza comunale, il “solito” verde pubblico. “C’è malcontento in città per i continui rinvii dell’apertura al pubblico della Villa comunale – ha detto Francesco Mirando del movimento San Severo Siamo Noi -. Secondo l’ultimo dei numerosi annunci che si sono susseguiti nei mesi, il grande polmone verde cittadino sarebbe tornato fruibile a fine giugno. A quanto sembra però, nonostante i lavori vadano avanti speditamente, il giorno dell’apertura sembra ancora lontano”. Nel suo intervento in consiglio comunale, la consigliera indipendente, Alessandra Spada, aveva detto che: “La ricostruzione delle scuole di competenza comunale in via Mazzini e in via De Palma è in graduatoria nel Pnrr ed entro il 2023 vanno presentati i progetti e nel 2026 terminati i lavori. Altrimenti il Comune di San Severo, deve restituire le somme ricevute”. E certamente, considerando le cifre, non è proprio il caso di pensarci. Ma incombe anche la manutenzione delle strade, come il caso della signora caduta in via Tiberio Solis. Come già accaduto, sulle questioni, in base alle deleghe assessorili di competenza è l’assessore Luigi Montorio che interviene sempre con disponibilità: “Purtroppo, ma senza cercare alibi, chi solleva le questioni legate alla tempistica nella consegna delle opere pubbliche, dovrebbe documentarsi sull’iter procedurale, con cui bisogna fare i conti. Ultimamente, inoltre, ci sono problemi quotidiani con i costi dell’impresa e l’approvvigionamento delle materie prime che, com’è dato sapere, spesso mancano o arrivano in ritardo nei cantieri. Su tali questioni, anche speculative, si stanno muovendo l’Anci (l’associazione dei comuni italiani) e il Governo. A ciò – ha continuato Montorio – sempre non sollevando alibi, le ditte edili preferiscono lavorare con i privati per via del ‘bonus 110%’. Proprio sulla questione dei materiali usati in edilizia, il Governo sta agendo per far cessare le forme speculative. Si tratta di un problema nazionale. Tra l’altro, San Severo è un comune sano che riesce a dare ossigeno per far continuare i lavori, altrimenti le imprese si sarebbero già fermate come un po’ ovunque in Italia”. Questo l’elenco dei lavori oggetto della diatriba: Villa comunale; fogna bianca; rotatoria via Fortore; scuola San Giovanni Bosco. Così l’assessore Montorio: “Per la Villa comunale, siamo alle rifiniture ed entro luglio si aprirà. Nella stessa data, dovrebbe terminare anche il cantiere in via Cannelonga. La fogna bianca vede i lavori consegnati, anche se c’è una revisione tecnica con piccoli aggiustamenti. Credo che a settembre si dovrebbe ripartire – ha concluso l’assessore Montorio -. Per la rotatoria di via Fortore, sta terminando la fase progettistica; i fondi ci sono e la situazione dovrebbe risolversi entro quest’anno. Sulla scuola ‘S.G. Bosco’ di via d’Orsi, al di là delle questioni che emergeranno con la Provincia, troveremo la giusta soluzione per i bambini e le loro famiglie, prima del ritorno a scuola”