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C’È CARENZA DI LOGOPEDISTI SUL TERRITORIO REGIONALE A SCAPITO DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CITTADINI

LA COMMISSIONE D’ALBO DEI LOGOPEDISTI DELL’ORDINE TSRM PSTRP DI FOGGIA PRENDE POSIZIONE PER DENUNCIARE LA CARENZA DI LOGOPEDISTI SUL TERRITORIO REGIONALE A SCAPITO DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CITTADINI
Nell’epoca post COVID-19 si rileva un aumento esponenziale della richiesta di intervento logopedico, a fronte di una disponibilità insufficiente di logopedisti. L’interruzione/procrastinazione delle terapie (come misura per prevenire la diffusione del contagio), la didattica a distanza (che ha penalizzato principalmente gli studenti affetti da handicap o con bisogni educativi speciali, i bambini più piccoli o appartenenti a nuclei familiari numerosi o con scarse risorse tecnologiche), il timore del contagio (che ha portato i cittadini a rimandare
disturbi del neurosviluppo)
Nello stesso periodo si è inoltre verificato un ritardo nel conseguimento delle lauree in logopedia (le università degli studi sono riuscite ad erogare lezioni ed esami on- line con difficoltà per l’espletamento del il tirocinio formativo).
In Puglia l’unica sede universitaria per il Corso Base di Logopedia è Bari (Le sedi di Lecce e Foggia sono state chiuse da alcuni anni) gli studenti in ingresso su sono 46 pe l’anno 2022. 1 In realtà il FABBISOGNO di logopedisti è stimato nella misura di 24:100.000 abitanti.2 In base a quanto rilevato in Puglia, su una Popolazione totale di 3.933.778 nell’anno 2021, il numero di logopedisti necessari (DOMANDA) è pari a 883. Nella realtà i professionisti disponibili (OFFERTA) corrisponde invece ad un totale di 695. Il risultato segna una carenza di 188 logopedisti. Nell’anno 2023, la previsione di domanda corrisponde a 973 logopedisti a fronte di un’offerta pari a 765 professionisti. Ne mancherebbero quindi 208!
Si rileva una carenza di logopedisti sia nei servizi pubblici territoriali che nel privato, ciò determina di conseguenza lunghe liste d’attesa e impedisce l’intervento precoce. Si prevede inoltre un aumento della domanda di Professionisti sanitari negli anni a venire. Per far fronte a tale richiesta occorrerà aumentare l’accesso ai corsi di laurea
1 Il modello previsionale redatto per la determinazione del fabbisogno formativo di professionisti sanitari abilitati da lauree triennali per l’anno accademico 2023-2024 fa riferimento ai dati dell’anno 2021.
2 Le rilevazioni vengono curate dalla Direzione Generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale (Ministero della Salute) ai sensi dell’art. 6 ter del D.L.gs n. 502/92 e successive modificazioni.visite specialistiche e terapie), il prolungarsi della teleriabilitazione (che non risultava efficace per tutte le tipologie degli assistiti e che richiedeva comunque requisiti tecnologici e ambientali di cui non tutte le famiglie disponevano) nel complesso hanno avuto ripercussioni su tutte le fasce d’età, dal bambino ( in aumento i all’anziano fragile.
in Logopedia nella regione Puglia. Al momento il modello previsionale propone un
incremento a 60 studenti per l’anno accademico 2023-2024.
Ciò a nostro avviso non è sufficiente, sorge inoltre la necessità di dislocare le sedi in diverse province per disporre di un maggior numero di strutture accreditate per l’espletamento del tirocinio formativo.
SI RICHIEDE PERTANTO
1. LariaperturadelCorsoBasediLogopediapressol’UniversitàdeglistudidiFoggia.
2. L’incrementodilogopedistioperativipressoiserviziterritorialiegliospedali.
Possibili ripercussioni
“Il logopedista è l’operatore sanitario che svolge la propria attività nella prevenzione, nella valutazione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio, della comunicazione e delle funzioni orali in età evolutiva, adulta e geriatrica. La sua attività è inoltre volta all’educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi”.
L’intervento tardivo ha un significativo impatto economico e sociale, in quanto comporterà un percorso abilitativo di lunga durata con minori possibilità di successo. In età evolutiva ciò potrà avere ripercussioni nel tempo (problemi di apprendimento scolastico, di adattamento emotivo-sociale, comportamentali e psichiatrici, abbandono scolastico). Nell’ambito di quadri patologici più complessi nel bambino e nell’adolescente (sindromi, disabilità intellettiva e/o motoria, PCI) e nell’adulto (ictus, cerebro-lesioni, malattie neurodegenerative o oncologiche) l’intervento tempestivo garantisce maggiori possibilità di recupero delle funzioni compromesse (linguistica, comunicativa e alimentare) o per l’acquisizione di modalità alternative/compensative per ridurre l’impatto negativo della malattia, migliorando la qualità delle vita della persona e della su famiglia.
La Giornata europea della Logopedia 2023 pone la riflessione sul “Ruolo del logopedista in area critica”, facendo riferimento agli interventi nelle Terapie Intensive Neonatali, nelle patologie acute neurologiche dal bambino all’anziano fraglie, alle disfagie di varia natura.
Si rileva che, allo stato attuale delle cose, l’emergenza reale sia dettata dalla carenza di logopedisti e dal negato diritto alle cure per il cittadino!
La Commissione d’Albo dei Logopedisti dell’Ordine TSRM PSTRP della provincia di Foggia

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