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CENTO ANNI DELL’AERONAUTICA MILITARE. San Severo vanta un illustre figlio dell’Arma Azzurra. È il Cap. pilota Willy Bocola

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Il 28 marzo 1923 nasceva l’Aeronautica Militare e il 28 marzo 2023 compie 100 anni. Anche San Severo vanta un figlio illustre dell’Aeronautica Militare ed era il Cap. Pilota Willy Bocola, nato a San Severo il23 novembre 1905, deceduto nei cieli di Tripoli il 22 dicembre 1936. Fu primatista mondiale di volo rovesciato e ha conquistato il record acrobatico di volo rovesciato volando per 65 minuti e 51 secondi sull’aeroporto CEntocelle di Roma il 15 maggio 1933. Figlio di Alessandro Bocola e Anna Maria Parisi. Si unì in nozze il 22 giugno 1930 con Marty Schar da cui nacquero due figli Heidy e Sandro. Dopo aver frequentato l’Istituto Nautico a Piano di Sorrento, entrò nella Regia Accademia Aeronautica di CasertaCorso Centauro nel 1925, venendo promosso tenente il 1 aprile 1929. Sempre nel 1929 venne assegnato al prestigioso 1º Stormo Caccia Terrestre di Campoformido, reparto specializzato nel volo acrobatico e nel volo in formazione, ed allora ai comandi del tenente colonnello Rino Corso Fougier. L’8 gennaio 1930, in occasione del matrimonio tra il Principe ereditario Umberto di Savoia e la principessa Maria José del Belgio, con la “Squadriglia Folle” sorvolò i cieli Roma, disegnando lo stemma della casa sabauda.  Trasferito poi all’aeronautica della Libia, il 22 dicembre 1936 si imbarcò su di un Caproni Ca.309 Ghibli pilotato dal capitano Giuseppe Caggia che dall’aeroporto di Mellaha (oggi Aeroporto militare di Mitiga) doveva portarlo su quello di Bengasi Berka. Durante la fase di decollo, a causa dell’eccessivo carico di carburante imbarcato per consentire il volo diretto tra le due destinazioni, a causa della pista rovinata dalla pioggia l’aereo non riuscì ad alzarsi ed andò in stallo finendo contro un edificio che si trovava ai lati della pista. Rimasto illeso si attardò ad uscire per aiutare Caggia, incastrato tra i comandi di volo e il sedile del pilota, ma l’aereo prese fuoco intrappolando all’interno i due aviatori che perirono entrambi. Le salme di Bocola e Caggia, originario di Galatina, furono rimpatriate il 24 dicembre 1936. I suoi funerali si tennero a San Severo, e lì fu tumulato nelle cappella di famiglia sita nel locale cimitero. Per onorarne la memoria nel corso del 1937 gli fu intitolato il regio aeroporto di Benina a Bengasi. Con delibera n. 166 del 13 luglio 2013, la Giunta comunale intitolò al capitano della Regia Aeronautica, Willy Bocola, nato a San Severo il 23 novembre 1905 e deceduto tragicamente in incidente di volo il 22 dicembre 1936, la Sala Polifunzionale della Palazzina Liberty (ex Mercato coperto) di piazza Nicola Tondi. Il 27 febbraio 2014 si svolse in San Severo la cerimonia di intitolazione della Sala Polifunzionale alla presenza del Generale di Squadra Aerea, Maurizio Ludovisi e dei vertici nazionali dell’Aeronautica Militare nonché del colonnello pilota Michele Oballa, all’epoca Comandante del 32° Stormo “Amendola”. L’evento fu caratterizzato dallo scoprimento di una lapide marmorea, a memoria perenne, e di una mostra dedicata alla figura del valoroso capitano e del sorvolo di due aerei AMX del 32° stormo in operazioni di addestramento. Alla cerimonia di intitolazione della Sala polifunzionale ci fu una larghissima partecipazione di popolo, cui parteciparono tutte le scuole medie e superiori della città. Il 5 novembre 2014, fu organizzato presso il MAT di Piazza S. Francesco, diretto dalla dott.ssa Elena Antonacci un convegno, di ampio respiro, alla presenza dei vertici nazionali dell’Aeronautica Militare rappresentati dal Gen. Maurizio Ludovisi, Comandante della Squadra Aerea, dal Gen. Claudio Salerno, Responsabile dell’Ufficio Comunicazioni dell’Aeronautica Militare, dal colonnello pilota Michele Oballa, a suo tempo comandante del 32° Stormo “Amendola”, dal prof. Gregory Alegy, storico militare, giornalista e docente di Storia delle Americhe presso l’Università LUISS di Roma, dal prof. Gianni Oliva, professore emerito di Letteratura Italiana presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti. All’evento presero parte il sindaco di San Severo, avv. Francesco Miglio e altri amministratori comunali.

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