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Centrale a Turbogas EnPlus di San Severo: scaduta la convenzione con il Comune. “Chiediamo percorso partecipativo con la cittadinanza”

Sarebbero già partiti gli incontri per definire le compensazioni ambientali. Otto consiglieri comunali 
chiedono l’avvio del percorso partecipativo con la cittadinanza per definire  i punti salienti della nuova convenzione e la destinazione dei benefici.

Impegni occupazionali, trasmissione annuale della certificazione Emas verificata, fornitura di energia elettrica a condizioni vantaggiose agli imprenditori di San Severo, campagne di comunicazione, rispetto delle prescrizioni autorizzative.  E ancora, le ragioni della mancata richiesta di utilizzo del calore e del vapore prodotto dalla centrale, i rendiconti annuali delle opere realizzate per la manutenzione della Villa comunale. Nonché i motivi che hanno spinto il comune ad autorizzare altri impianti di produzione di energia elettrica in apparente contrasto con quanto sottoscritto nella precedente convenzione con la società EnPlus.

Sono questi alcuni dei punti della interrogazione a risposta scritta indirizzata al sindaco del comune di San Severo Francesco Miglio, all’assessore comunale all’ambiente  Mariella Romano, al dirigente del settore ambiente Benedetto di Lullo e al segretario generale del comune Vito Tenore dai consiglieri comunali: Rosa Caposiena, Pierluigi Marino, Marianna Boccola, Rosario Di Scioscio, Matteo Priore, Lydia Colangelo, Alessandra Spada e Giuseppe Manzaro. L’atto amministrativo parte dalla fatto che la convenzione tra comune e società EnPlus, che gestisce la centrale a turbogas di San Severo sita in località Ratino è scaduta e, tra il sindaco Miglio, l’assessore all’ambiente Mariella Romano, i funzionari comunali ed i rappresentanti di EnPlus sarebbero già in corso incontri per la definizione della nuova convenzione. Pertanto gli amministratori comunali che hanno sottoscritto l’interrogazione intendono innanzitutto verificare che tutti i punti della precedente convenzione siano stati rispettati. In più chiedono che la nuova convenzione con la società EnPlus sia predisposta attraverso un percorso partecipativo con la cittadinanza, per poi passare nelle commissioni consiliari preposte prima di approdare in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. “Non è possibile – spiegano i firmatari dell’interrogazione -, decidere benefici per la città ed i cittadini senza interpellare i destinatari. La gente non deve trovarsi dinnanzi a sorprese, ha il diritto di conoscere in anticipo tutti i dettagli della nuova convenzione, oltre che avere la possibilità di esprimersi sui punti che  l’amministrazione Miglio vorrebbe inserire  nella nuova convenzione”.

I consiglieri comunali
Rosa Caposiena, Pierluigi Marino, Marianna Boccola, Rosario Di Scioscio, Matteo Priore, Lydia Colangelo, Alessandra Spada, Giuseppe Manzaro.

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