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CENTRO “L. EINAUDI”: UN SUCCESSO IL XVI PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE “MARIA GRAZIA CUTULI”

“E’ stata un’edizione straordinaria e speciale questa del 2017 del PREMIO MARIA GRAZIA CUTULI“, ha detto al numeroso pubblico intervenuto la Presidente del Centro Culturale Internazionale “L. Einaudi” e Presidente del Premio, prof.ssa ROSA NICOLETTA TOMASONE. Ed è stato proprio così, atteso che i premiati rappresentano sicuramente uno spaccato della professione giornalistica d’ogni livello, cartacea, radiotelevisiva e multimediale. Infatti i premiati sono stati: FRANCESCO GIORGINO (TG1-docente e scrittore), GOFFREDO BUCCINI (inviato-editorialista CORRIERE DELLA SERA), MASSIMO SEBASTANI (Caporedattore centrale ANSA e Responsabile ANSA.IT), DESIO CRISTALLI (Direttore LA GAZZETTA DI SAN SEVERO) e GOFFREDO PALMERINI (giornalista-scrittore Ambasciatore emigrati d’Abruzzo nel mondo).

Per la prima volta la due giorni del Premio non si è svolta a San Severo ma si è spostata in terra garganica e pedegarganica. La prima giornata infatti si è svolta nel TEATRO DEL GIANNONE di S. Marco in Lamis, dove sono confluite numerose classi di Scuola Media e Scuola Superiore di S. Marco e S. Giovanni Rotondo, oltre a tanti ospiti dell’organizzazione. I saluti istituzionali sono stati portati dal Sindaco di S. Marco MICHELE MERLA, accompagnato dall’Assessore alla Cultura MARILIGIA NARDELLA, e dal Sindaco di S. Giovanni COSTANZO CASCAVILLA. Gli studenti hanno letteralmente bombardato di domande i giornalisti premiati contribuendo ad un dibattito molto efficace sui temi sociali più importanti legati al giornalismo contemporaneo. Al centro del tavolo della presidenza, coi cinque giornalisti protagonisti del Premio ‘Cutuli’, hanno preso posto la Presidente del Centro ‘Einaudi’ e del Premio ROSA N. TOMASONE e HAFEZ HAIDAR, Presidente Onorario del Premio e Candidato al Premio Nobel per la Pace 2016-2017. Come sempre, la Segreteria Organizzativa è stata curata egregiamente da DOMENICO VASCIARELLI, che si è avvalso della preziosa collaborazione di numerosi dirigenti e soci del Centro organizzatore. L’accoglienza di tantissime persone è stata esemplare ed ha raccolto il vivo plauso di tutti.

I lavori della seconda giornata della manifestazione si sono invece svolti nell’auditorium delle “Cantine Le Grotte” di PASQUALE dell’ERBA, in agro di Apricena. A rappresentare la municipalità sono intervenuti il Sindaco ANTONIO POTENZA, l’Assessore alla Cultura ANNA MARIA TORELLI ed il Comandante della Polizia Locale MARIO TRICARICO. Gli onori di casa sono stati fatti dal ‘patron’ delle Cantine e delle più note cave di pietra di Apricena FRANCO dell’ERBA che, con i suoi più stretti e qualificati collaboratori, ha fatto da cicerone alla visita che i giornalisti premiati e le loro famiglie hanno fatto alle cave di pietra (dove VASCO ROSSI ha girato il videoclip ‘Un mondo migliore’ giudicato il migliore dell’anno a livello nazionale) e alle ‘Cantine Le Grotte’, due mondi industriali molto diversi tra loro ma all’unisono testimoni della caparbietà e della geniale intraprendenza degli imprenditori titolari.La visita guidata delle cantine e del salone interrato con le botti di rovere per l’invecchiamento ed il miglioramento dei vini è stato affidato all’illustre enologo sanseverese CIRO SPADONE. Eccellente il ricco buffet finale offerto ad un centinaio di persone dalla Famiglia dell’ERBA. I premi a FRANCESCO GIORGINO e GOFFREDO BUCCINI sono stati consegnati dalla Presidente TOMASONE e da HAIDAR; il premio a MASSIMO SEBASTIANI è stato consegnato dal docente di Comunicazione Digitale ROBERTO ZARRIELLO; il premio per il giornalismo locale al nostro Direttore DESIO CRISTALLI (CHE HA RAPPRESENTATO NELLA CIRCOSTANZA GLI EDITORI SALES, L’INTERA REDAZIONE E I GRAFICI E I TIPOGRAFI CHE CONTRIBUISCONO IN MANIERA DETERMINANTE ALLA VITA DELLA ‘GAZZETTA’ CARTACEA E ON LINE) e a PALMERINI sono stati consegnati dal Sindaco di Apricena ANTONIO POTENZA. La Presidenza della Giuria del Premio è stata affidata quest’anno a RINO CAPUTO, docente dell’Università Tor Vergata di Roma. Un sentito plauso è stato espresso dai premiati e da tanti ospiti ai fattivi e qualificati soci del Centro ‘Einaudi’ che lavorano un anno perché ogni minimo dettaglio dell’ormai inossidabile manifestazione socio-culturale sia curato nel miglior modo possibile.

LA REDAZIONE

 

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