CENTRO STORICO DA «RIESUMARE» SECONDO SANSEVERESI…E FORESTIERI!

L’EDITORIALE DI DESIO CRISTALLI
E’ di pochi giorni fa il commento ‘pietoso’ di alcuni forestieri che ricordavano il centro storico di San Severo di un po’ di anni fa, quando – raccontavano – il quartiere era molto apprezzabile e quelle centralissime strade cittadine proponevano un colpo d’occhio di gran lunga migliore e vivibile. E non avevano torto! Ci riferiamo in modo particolare a Piazza della Repubblica ((nella foto)), al tratto attiguo che congiunge a Piazza Castello ma anche al tratto di Via Soccorso che mena al Santuario della nostra Celeste Patrona ed altre vie circonvicine. Ma su questa zona urbana da svariati anni (come da circa due anni e mezzo per Piazza Incoronazione…) – basta chiedere in giro a chiunque! – si addensano i commenti velenosi dei Sanseveresi. E’ una verità solare, infatti, che parliamo di un cuore della Città ormai impresentabile senza che la precedente Amministrazione Comunale e quella che ci governa da sette mesi abbiano posto particolari attenzioni al grave problema. Si parlava prima e si riparla ora di soldi che non ci sono, ma qui non servono perché bisogna percorrere solo altre vie per rigenerare questa parte di centro storico. Servono solo progetti amministrativi concreti! Indichiamo, ad esempio, un AZZERAMENTO DELLA TASSAZIONE COMUNALE PER 2-3 ANNI per indurre i concittadini, soprattutto giovani in cerca di un lavoro stabile…per non andarsene a vivere altrove, a scegliere di aprire studi professionali, negozi d’ogni genere, bar, ristoranti e perché no particolari botteghe artigiane in quella zona. Ci riferiamo, in pratica, a ciò che accade altrove, dove certe amministrazioni comunali arrivano a ‘regalare’ immobili con l’impegno di ristrutturarli completamente per i più disparati usi, dalle civili abitazioni ad altro. Non vogliamo dare, dicendo questo, consigli a chi non ne ha bisogno perché eletto dal popolo nostrano ad amministrare la comunità ma abbiamo ritenuto che – per svolgere appieno la sua funzione sociale – la nostra GAZZETTA dovesse tornare su un argomento trattato più volte in passato senza risultati concreti. E proprio per aver verificato che NON SUCCEDE NULLA DA SVARIATI ANNI abbiamo voluto risuonare questo vecchio spartito. Una sterzata positiva di ‘vivacità urbana’ potrebbe venire – e qui i soldi servono… – anche dalla ristrutturazione e riapertura come sala di spettacolo o altro dell’ex Cinema Patruno, che il Comune ha acquistato verso la fine della seconda CONSILIATURA MIGLIO non senza aver annunciato – invano! – di ‘riesumarlo’ presto. Questo potrebbe riportare tanta gente e tanta vita nel centro storico dove è rimasto solo qualche negozio di coraggiosi concittadini, la storica cartolibreria NOTARANGELO, un bar e, per ora, un ristorante ed un negozio di chi pur non essendo connazionale sta dando una mano a riportare un qualche movimento economico…in un ‘cimitero urbano’. E’ vero che la speranza è l’ultima a morire, ma spesso è anche vero che chi di speranza vive disperato muore. La GAZZETTA ha fatto, come sempre, il suo dovere: la parola al PALAZZO!
