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CENTRO STUDI APRICENA: APPROVATO LO STATUTO. Eletto presidente il Colonnello Sebastiano Muti

Mercoledì 15 ottobre, nella sede di piazza Federico II n.7,  è stata formalizzata la nascita dell’Associazione denominata “Centro Studi  Apricena”, avendo sottoscritto lo Statuto che regola la sua attività e nominato il Consiglio Direttivo composto da

 

sette persone. 
Il presidente col. Sebastiano Muti, eletto all’unanimità dai soci fondatori, resterà in carica due anni. Nell’associazione sono confluiti molti aderenti del Comitato “Pro Altavilla Vicentina”, motivo per cui, essa  continuerà  ad adoperarsi, mettendo in campo iniziative concrete, per continuare a cementare gli ottimi rapporti di amicizia con la città gemellata Altavilla Vicentina (importante è stata la settimana della Cultura Medievale, durante la quale tre amministratori della città del vicentino sono stati graditi ospiti), che, come è già noto,  ci  lega per la figura storica di “Johannes de Precina”, scoperta dall’apricenese  dott. Felice Clima a Padova, il 26 Gennaio 1995.
Sarà compito del Centro Studi allargare la conoscenza al pubblico di questo nostro lontano concittadino con convegni e manifestazioni storiche, evidenziando le sue doti di “Capitaneus” imperiale, inviato dall’Imperatore Federico II  a comandare la rocca di Altavilla. Le finalità dell’associazione sono ambiziose e promuoverà studi, ricerche, dibattiti, convegni ed iniziative di promozione turistica della nostra città e del territorio di riferimento (la prima iniziativa già presa  è  l’appello fatto agli amministratori locali, perché si adoperino per portare Apricena all’EXPO’ di Milano), anche in collaborazione con altre associazioni, enti o istituzioni, volti alla conoscenza, promozione del suo patrimonio storico-culturale, turistico e identitario. Stimolerà , inoltre, e ricercherà la collaborazione delle istituzioni locali, territoriali e nazionali per il perseguimento delle finalità statutarie. L’ associazione  apre le sue “porte” a coloro che vogliono lavorare per promuovere la città e che, associandosi, intendano dare il loro contributo di idee  e di progetti  per  valorizzare le sue eccellenze, che non sono poche, stimolandole a ricercare il giusto e meritato riconoscimento.

 

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