CERIGNOLA: ANCORA UN FURTO DI OLIVE, DETENZIONE DI DROGA, RICETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UNA MISURA CAUTELARE.
Ancora positivi risultati dai servizi svolti dai Carabinieri di Cerignola, soprattutto nel contrasto al fenomeno dei furti dei prodotti agroalimentari.
Recuperati e restituiti ai proprietari quintali di pesce, per un valore di circa 25.000 euro, e tre quintali di olive, tutta merce rubata, oltre a 150 grammi di hashish sequestrati, tre persone finite in manette e altre tre deferite in stato di libertà.
Il primo a finire in manette è stato CORMIO DANILO, cl. ’99, giovane incensurato di San Ferdinando di Puglia. Durante un servizio perlustrativo finalizzato al contrasto dei reati in zone rurali, i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia lo hanno sorpreso in un fondo agricolo altrui dove si era impossessato di circa tre quintali di olive. Il giovane è dunque stato fermato e dichiarato in arresto, mentre le olive sono state restituite al legittimo proprietario. Sottoposto agli arresti domiciliari, il CORMIO risponderà del reato di furto aggravato.
A Cerignola, invece, i militari della locale Stazione hanno arrestato un minorenne del posto. I Carabinieri, durante una perquisizione a casa del giovanissimo, hanno trovato nella sua disponibilità 154 grammi di hashish e tutto il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente. Inchiodato alle proprie responsabilità, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura dei minorenni, l’arrestato è stato portato al carcere minorile “Fornelli” di Bari. Risponderà del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Ancora i Carabinieri della Stazione di Cerignola, poi, hanno arrestato DINAPOLI MASSIMO, cl. ’77, pregiudicato del posto. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, era già stato arrestato nei giorni scorsi perché trovato all’esterno della propria abitazione in compagnia di altri pregiudicati. Il Giudice competente, sulla scorta di quanto segnalato dai militari, non ritenendo più idonea la più blanda misura dei domiciliari, gliel’ha ora revocata, ripristinandone la custodia in carcere.
A Stornara, infine, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà tre pregiudicati, due dei quali del posto e uno di Cerignola. Avendo avuto notizia che alcuni pregiudicati locali si erano resi responsabili, in provincia di Ascoli Piceno, del furto di un importante carico di pesce, dopo un lungo servizio di osservazione e pedinamento, hanno fatto irruzione all’interno di un autoparco, sorprendendo i tre ancora intenti a smistare le varie confezione di pesce, del valore di circa 25.000 euro. I tre risponderanno del reato di ricettazione in concorso, mentre tutta la merce è stata restituita al legittimo proprietario, che ormai l’aveva data per persa.