Cronaca

CERIGNOLA: DOPPIA OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI DI CERIGNOLA E MARGHERITA DI SAVOIA. IN MANETTE DUE SPACCIATORI.

Nel corso del fine settimana, i Carabinieri delle Stazioni di Cerignola e di Margherita di Savoia hanno portato a termine due operazioni antidroga, che si sono concluse con l’arresto di due spacciatori.

Il primo a finire in manette, a Margherita di Savoia, è stato CITOLI ANTONIO, cl. ’87, pregiudicato locale. I militari della locale Stazione, appostati sul lungomare della città delle saline, hanno notato tre giovani scambiarsi qualcosa che uno dei tre aveva appena recuperato da un involucro nascosto in una fioriera. I Carabinieri sono quindi immediatamente intervenuti, bloccando due dei tre ragazzi. Addosso a uno dei due i militari hanno trovato i 10 grammi di marijuana appena acquistata, mentre, ben nascosti all’interno della fioriera hanno trovato ulteriori 10 grammi di hashish. Citoli, che materialmente aveva consegnato l’involucro, è stato dichiarato in stato di arresto per spaccio di stupefacenti, mentre il terzo ragazzo allontanatosi, riconosciuto in un pregiudicato 26enne del posto, è stato deferito in stato di irreperibilità per il medesimo reato, in quanto complice di Citoli. L’assuntore, invece, oltre alla segnalazione alla Prefettura di Barletta quale assuntore di stupefacenti, è stato deferito in stato di libertà per favoreggiamento personale. Lo stesso, infatti, nonostante i Carabinieri avessero assistito a tutte le fasi della compravendita di marijuana, ha continuato ad asserire di aver acquistato lo stupefacente da un cittadino straniero a Barletta. Citoli, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la droga è stata posta sotto sequestro.

A Cerignola, invece, a finire nella rete della giustizia è stato PERCHINUNNO LEONARDO DANIELE, cl. ’95, cerignolano, con precedenti di polizia. I militari della locale Stazione, avendo avuto notizia che il giovane aveva avviato una proficua attività di spaccio, hanno raggiunto la sua abitazione per effettuare una perquisizione. Il malfattore, però, prima di aprire la porta ai militari, ha azionato lo scarico del water. Gli operanti, capito quello che era successo, da subito si sono attivati sollevando i tombini di tutta l’area circostante l’abitazione e, azionando ancora lo scarico del bagno di Perchinunno, hanno fatto defluire quanto era stato gettato dal ragazzo, recuperando quindi, con un retino, un involucro che scorreva nelle fogne, contenente circa 25 grammi di marijuana. Perchinunno è quindi stato dichiarato in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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