Cronaca

CERIGNOLA: VIOLENZA SESSUALE, MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, ESTORSIONE, FURTO AGGRAVATO E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. I CARABINIERI DI CERIGNOLA ARRESTANO QUATTRO PREGIUDICATI.

Nei giorni scorsi, in quattro operazioni di servizio, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno tratto in arresto per vari reati altrettanti pregiudicati.

Il primo a finire in manette è stato PUGLIESE GERARDO, cl. ’69. In particolare, gli uomini della Stazione di Cerignola, intervenuti a casa del predetto Pugliese su richiesta della madre, hanno constatato che il Pugliese l’aveva appena picchiata, procurandole 10 giorni di prognosi per vari traumi contusivi, al fine di farsi consegnare del denaro. I Carabinieri hanno altresì accertato che l’uomo non era nuovo a comportamenti violenti nei confronti della stessa madre che, spaventata per l’ennesima lite col figlio, non aveva potuto fare altro che chiedere l’intervento dei Carabinieri. L’uomo, che dovrà rispondere di estorsione e maltrattamenti in famiglia, su disposizione del P.M. di turno è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.

I militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM, invece, hanno tratto in arresto dapprima PAUN FAINER, cl. ’99, di origini rumene, e poi RUSSO LEONARDO, cl. ’76, pregiudicato di Orta Nova. Il primo, in particolare, ospite a casa di connazionali, trovatosi da solo nell’appartamento in compagnia di una giovane donna, aveva tentato in modo violento di avere un rapporto  non gradito dalla stessa che, riuscita a sottrarsi, ha subito chiesto l’intervento dei militari, che hanno così fermato il ragazzo. Su disposizione del P.M. di turno il giovane è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Russo Leonardo, invece, sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Orta Nova, è stato intercettato da un equipaggio dello stesso Reparto allo svincolo di via Napoli. Non essendosi fermato all’alt che gli era stato intimato dalla pattuglia, ne è scaturito un pericoloso inseguimento lungo la SS 16, che si è concluso con l’arresto del fuggitivo. Oltre alla violazione dell’obbligo di dimora, ed oltre al reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, per cui è stato arrestato, al Russo è stata contestata anche la guida senza patente.

A Trinitapoli, invece, gli uomini della locale Stazione, hanno arrestato LO BUE SALVATORE, cl. ’81, locale pregiudicato. I militari, in servizio di perlustrazione finalizzato al contrasto di reati in zone rurali, hanno sorpreso il Lo Bue mentre usciva da un fondo agricolo con l’auto piena di pesche, quantificate in circa 7 quintali, e del valore stimato in circa 700 euro. L’uomo, in attesa dell’udienza di convalida, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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