CHE IMPRESA ESSERE CITTADINO DI SAN SEVERO!

“L’Amministrazione, ancora in carica per pochi mesi, è stata più sollecita per progetti milionari”
Da circa tre anni il mercato ortofrutticolo di San Severo, dopo varie peripezie, è sbarcato tra via Togliatti e via De Gasperi. In questi anni però non sono stati effettuati adeguamenti della piazzetta adiacente, attualmente adibita a parcheggio; non si è provveduto a dare un aspetto più ordinato a questo spazio, con cordoli e asfalto dissestati; non c’è una chiara segnaletica per la sosta né indicazioni di entrata e uscita dall’area; quindi pedoni e auto convivono e si arrangiano come possono.
Inoltre, considerato che la posizione decentrata rispetto alla vecchia ubicazione (corso Gramsci- piazza Allegato), che i mercati rionali sono stati pressoché smantellati: in via Alessandrini officina di quartiere, porta S. Marco con pochi posti vendita…, non viene garantito nemmeno un servizio di trasporto pubblico nelle ore di mercato. Invece sorgono “mercatini improvvisati” sul suolo pubblico.
Purtroppo dobbiamo registrare che l’Amministrazione, ancora in carica per pochi mesi, è stata più sollecita per progetti milionari (piazza Incoronazione, tunnel di piazza Cavallotti…) ma ha trascurato l’ordinaria gestione, il buon funzionamento di servizi e strutture di pubblica utilità.
Si realizzano percorsi ciclabili ma non si garantisce la libera circolazione di bici e pedoni a causa di permanenti ostruzioni e di impedimenti. Abbiamo depositato agli uffici comunali la richiesta di interramento dei segnali luminosi di via Teresa Masselli perché sono spesso causa di inciampo; vengono tollerate l’esposizione di merce sugli spazi pedonali dei marciapiedi, delle auto di traverso sulle piste ciclabili ecc. ma dobbiamo dedurre che si realizzano opere esclusivamente per spendere denaro pubblico, non per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Questo modo di operare produce degli effetti molto negativi in quanto anche infrastrutture ed elementi vegetali vengono percepiti come problema o fastidio anziché beneficio e segno di civiltà.
Un altro esempio eclatante è quello che è accaduto su viale Zannotti (il tratto viale 2 giugno/ponte ferroviario): negli anni sono stati abbattuti indiscriminatamente tutti i pini che lo costeggiavano ma, diversamente da quanto deliberato nel regolamento comunale del verde, non sono stati sostituiti con altri alberi, lasciando il marciapiede che costeggia numerosi condomini e che porta al cimitero, a un centro commerciale, in condizioni pietose. a fine ottobre, in prossimità della ricorrenza dei morti, qualche amministratore ha pensato di fare bella figura facendo piantare finalmente degli alberi (canfora), ma a lavori iniziati, si è scoperto che ci sono cavi superficiali, di ignota natura. Una nostra delegazione si è recata dal sindaco per far presente non solo l’interruzione dei lavori ma che quegli alberi, importanti e belli, purtroppo non si prestano ad essere collocati in spazi così ristretti e a ridosso di abitazioni per le loro caratteristiche radicali e di crescita.
Francesco Miglio, dopo aver interpellato un esperto che ha confermato le nostre osservazioni, ha promesso di accogliere la nostra proposta di far spostare le poche piante gà messe, in qualche parco cittadino e collocare piante più idonee in viale Zannotti, ma a distanza di oltre due mesi, è tutto fermo.
Viale Zannotti rimane spoglio e indecoroso, con marciapiedi dissestati e transenne … evidentemente anche questi residenti sono cittadini di serie C.
Europa Verde San Severo, 11 gennaio 2024