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Chi è perché ha ucciso Aldo Moro, con l’on. Gero Grassi si inaugura una serie di eventi per i 70 anni della Repubblica, per discutere di Democrazia, Costituzione e Legalità

L’Amministrazione Comunale ha ospitato l’on. Gero Grassi, vicepresidente del Gruppo PD alla Camera dei Deputati per affrontare il tema “Chi è perché ha ucciso Aldo Moro”. Una serata che ha permesso un approfondimento sulla storia della Repubblica e per ricordare e far conoscere alla nuove generazioni il ruolo fondamentale che Aldo Moro ha avuto  nell’indicare alle generazioni del suo tempo e poi alle generazioni future il senso della Democrazia.

“Chi è perché ha ucciso Aldo Moro – ha spiegato il Sindaco Francesco Miglio – è stato il primo di una serie di eventi che l’Amministrazione Comunale intende promuovere, in occasione dei 70 anni della Repubblica, per invitare a riflettere le nuove generazioni, e non solo, sul significato di Democrazia e sulla storia della Repubblica italiana e del suo percorso verso il raggiungimento ed il mantenimento degli ideali democratici custoditi nella nostra Costituzione”.

L’Amministrazione Comunale infatti intende coinvolgere gli studenti anche con la distribuzione nelle classi delle scuole primarie  e secondarie di 1° grado della Costituzione.

“L’insegnamento di ciò che è o dovrebbe essere il comportamento di ogni singolo cittadino nei confronti della nazione che abita – aggiunge l’assessore alla Cultura, Celeste Iacovino -, a cominciare dallo studio approfondito di cosa sia la nazione, le sue istituzioni e la Costituzione è un ruolo prioritario che ogni amministrazione deve svolgere per fare in modo che non si trasformi una popolazione civile in una popolazione senza senso civico, con un basso senso del dovere e con una scarsa conoscenza delle Istituzioni. Pertanto l’Amministrazione Comunale ha deciso di promuovere, con particolare attenzione al mondo scolastico, la conoscenza della Repubblica, della sua storia, dei suoi protagonisti, dei suoi contenuti,  allo scopo di creare generazioni di persone consce dei propri diritti e, di conseguenza, dei propri doveri verso il popolo e quindi, verso lo Stato di cui essi sono i singoli componenti”.

Un ciclo di eventi in cui non mancheranno ospiti di rilievo nazionale del mondo politico, culturale e artistico e uno spettacolo teatrale sulla Costituzione.

“L’avvio di un percorso di cittadinanza attiva – conclude il Vice Sindaco Francesco Sderlenga – verso il raggiungimento ed il mantenimento degli ideali democratici custoditi nella nostra Costituzione, ci consentirà di promuovere tra i giovanissimi un nuovo senso di appartenenza alla cittadinanza, per costruire sempre più una collettività attenta e solidale con i più deboli e impegnata alla tutela del bene comune e della legalità”.

San Severo, 7 Giugno 2016

                                                                                                                      Il Portavoce

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