CHIEUTI: I BAMBINI INCONTRANO I NONNI DELLA CASA DI RIPOSO “ANNA MARIA ZIRILLO”

Chieuti: “nonno, nonna, dai raccontami una storia, quella della mia famiglia, tu la sai a memoria, portami lontano, in un luogo sconosciuto, dimmi da dov’è che io sono arrivato. Parlami di te, di quando eri bambino e se come me, eri un birichino, dimmi di papà, della mamma, dimmi, perché pure loro, sono stati bimbi. Questa è tra le tante, la più bella storia, come nessun altro, tu la sai a memoria e quando la racconti, come per magia quella storia bella diventa anche la mia. E mi sento bene, forte e preparato a continuare la storia che tu mi hai raccontato, sei una biblioteca, grandissima e importante, custode della storia con cui io divento grande”. Questa bella poesia “LA PIU’ GRANDE BIBLIOTECA” di Germana Russo, che i bambini hanno letto, racchiude il senso della bellissima giornata che i bambini della 3^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria di Chieuti hanno voluto regalare ai nonni della Casa di Riposo “Anna Maria Zirillo”.
Un laboratorio voluto dal Comune di Chieuti, firmato dall’assessore alla gentilezza Laura Ianziti.
I bambini nella mattinata del 4 ottobre, festività di San Francesco d’Assisi, accompagnati dalle insegnanti, Maria Antonietta Licursi, Teresa Ferreri, Maria Grazia Alfieri, Anna Lombardi e dalla responsabile di plesso Lorena D’Ermes, muniti di cartelloni e poesie sono giunti nel salone della Casa di Riposo, portando il loro gioioso e colorato augurio a tutti i nonni ospiti della struttura stessa.
Davvero un bel colpo d’occhio, una emozione unica vedere tanti bambini insieme ai nonnini che rappresentano la storia e la memoria del paese o dei centri da dove alcuni provengono. Gli anziani sono gli angeli custodi dei più piccoli, simbolo di protezione e guida, il ponte ideale con il passato, aiuto indispensabile, fonte di saggezza, i nonni sono un tesoro da amare sempre.
Una bella mattinata dove si è creato un momento di unione e di condivisione. La cosa più bella è aver visto nei loro occhi la serenità e la felicità. I bambini hanno poi recitato delle poesie e hanno regalato ai nonni un cartoncino colorato con la scritta “auguri nonno/a”.
Davvero un momento bello e sentito che ha messo a confronto due generazioni anagraficamente lontane, ma tanto vicine nel piacere di vivere un momento di allegria.
Hanno portato il loro saluto e ricordato l’importanza dell’evento, il Sindaco di Chieuti Diego Iacono, il Preside dell’Istituto Comprensivo Grimaldi – Giovanni Paolo II°, Ruggiero Follieri, il Parroco di Chieuti don Antonio Di Domenico, il Presidente della ASP Castriota e Corroppoli, Vittorio Presutto insieme al vice presidente Giovanni Licursi, al Direttore Generale Michele Fabio Ferro e al responsabile della struttura Rita Carrara, tutti presenti alla manifestazione.
L’insegnante Maria Antonietta Licursi anche a nome degli altri colleghi ha detto:” ringraziamo l’assessore alla gentilezza Laura Ianziti per aver organizzato questa iniziativa. Per noi è una grande soddisfazione vedere i bambini lavorare per recarsi in un luogo che non hanno mai visto prima. Non vi nascondo che sono un tantino emozionati. L’augurio è che è per il futuro ci siano altre possibilità per i bambini di ascoltare i nonni e fare tesoro dei loro insegnamenti”.
La festa si è conclusa con l’insostituibile Angela Dell’Aquila che con la sua chitarra e la sua magnifica voce ha intonato canti popolari albanesi e chieutini molto conosciuti, cantati insieme a tutti i presenti e specialmente dai nonni.
Il presidente della ASP Vittorio Presutto a nome dell’intera struttura ringraziando il Comune di Chieuti e l’assessore Laura Ianziti ha ribadito: ”la Casa di Riposo, aspetta tutti a braccia aperte, l’invito è rivolto ai presenti e a tutti. Frequentate di piùquesto luogo perché tutti abbiamo bisogno dei doni che i nostri nonni ci offrono gratuitamente e in abbondanza, amore incondizionato, pazienza, gentilezza, umorismo e bellissime e interessantissime lezioni di vita”.
Molto soddisfatta per la riuscita della manifestazione l’assessore Laura Ianziti: “ i nonni rappresentano basi solide e immarcescibili del ponte che conduce nuove generazioni verso il futuro, uno scrigno in cui giacciono cultura, valori, esperienza e mestieri, intrisi dall’amore incondizionato che solo loro sono in grado di donare. Sicuramente abbiamo messo in cantiere altre idee per non lasciare soli i nostri nonni”.
Prima di lasciare la struttura i bambini hanno avuto in omaggio un piccolo regalo consegnato dallo stesso presidente della ASP Castriota e Corroppoli.
Questa magnifica festa è volata in un attimo; è stato bello trovarsi, sarà più bello ritrovarsi… un saluto e la promessa di portare avanti iniziative che coinvolgano sempre più anziani e bambini in un percorso di conoscenza e di rispetto reciproco.
Complimenti a tutti.
Giovanni Licursi