CHIEUTI: TRA INCURIA, DEGRADO E INCIVILTA’
Chieuti: senza dubbio è la più bella zona del paese. Sto parlando dell’intera via Martiri di via Fani situata a ovest del paese. Una via martoriata a metà dalla frana che incombe, chiusa al traffico veicolare e pedonale. Mentre l’altra metà è visitata da tanti turisti che quotidianamente all’imbrunire rimangono lì a godersi il panorama mozzafiato, la Maiella, il Gran Sasso, il mare baciato dagli ultimi raggi del sole che tramonta. Uno spettacolo unico. Tante sono le foto che vengono scattate per immortalare la fine del giorno che lascia il posto alla notte.
Purtroppo non si vede solo questo ma sotto alle mura come si può vedere dalle foto c’è una discarica di rifiuti buttati quotidianamente e senza alcun pudore da qualche furbetto.
La colpa non è sicuramente degli operatori ecologici che fanno il loro dovere pulendo, ma è degli irresponsabili che non hanno senso civico. Questi “soggetti” sono gli stessi che in piazza gridano al degrado del paese scandalizzati dal disinteresse generale.
A questo si aggiunge il problema dei cani al guinzaglio accompagnati appositamente in questa zona per fare i loro bisognini. Vi assicuro che la scena è sempre la stessa. Arrivano, staccano il cane dal guinzaglio, loro fanno finta di niente mentre l’animale fa i suoi bisogni. Appena terminata l’operazione lo riagganciano e vanno via lasciando per terra “torte di cacca” che col caldo fanno sentire il loro cattivo odore lontano diversi metri. La media giornaliera è di trenta cani. Sono solamente in cinque o sei che raccolgono le “torte di cacca” e le buttano nell’apposito cestino. Mentre le altre rimangono lì costringendo chi passa da quelle parti a fare gli slalom per camminare.
Questa si chiama inciviltà e mancanza di rispetto e senso civico.
Quella zona che è la più bella del paese non può essere ridotta in questo stato. Ora con il probabile e imminente inizio dei lavori di sistemazione della frana speriamo che qualcosa si farà. Intanto se il terreno a ridosso delle mura sono di proprietà privata, bisognerebbe subito ordinare ai proprietari di bonificare la zona togliendo sterpaglie ed erbacce anche per evitare rischi di incendi, altrimenti il Comune deve farsi carico della pulizia dell’intero dorsale. Ci vorrebbe qualche controllo in più.
Le cose belle che ci sono non bisogna lasciarle abbandonate.
Valorizzare il territorio vuole dire rendere vivibili questi posti unici. Questa è una zona che deve diventare il fiore all’occhiello del paese.
Chieuti ha risorse e posti unici, angoli del centro storico bellissimi. Non ha bisogno di scopiazzare. Gli ingredienti per richiamare i turisti già ci sono, basta muoversi in fretta.
Giovanni Licursi