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CHIEUTI: TRA SPORCIZIA E INCIVILTA’

Chieuti: cittadini arrabbiati, polemiche e lamentele per le condizioni di degrado in cui versa il paese. Strade sporche, in alcune zone si vedono buste d’immondizia buttate, escrementi di cani randagi e padronali in tutte le strade, centro storico abbandonato. Insomma così non si può più andare avanti.

Addirittura le fioriere poste nella piazzetta antistante la farmacia comunale sono piene di escrementi che con i primi caldi emanano cattivi odori. Nel contenitore invece di buttare le medicine scadute qualcuno ci butta dentro buste di squame e avanzi di pesce appena pulito.

Il paese è sporco, dice un cittadino non voglio addossare colpe a nessuno ma anche con l’approssimarsi della calda stagione la situazione potrebbe diventare ancora più grave. In alcune strade per camminare bisogna fare gli slalom per schivare le cacche dei cani, qualcuno deve pur pulire”.

Sulla questione interviene il vice sindaco Michele Di Lucia: “conosciamo bene la situazione e non ci nascondiamo davanti ai problemi che ci sono. Anche questa volta ci mettiamo la faccia dicendo che gli operatori fanno il loro lavoro ma non sempre riescono a tamponare la situazione in quanto persone incivili continuano a creare problemi. Posso dire che a fine agosto scadrà l’attuale contratto con l’attuale gestore del servizio. Abbiamo già iniziato le pratiche per la nuova gara d’appalto inserendo nel capitolato altri servizi che attualmente non ci sono, per risolvere definitivamente il problema”.

Bisogna comunque ribadire che la questione va risolta con tempestività e chi ha la responsabilità di farlo deve attivarsi urgentemente, altrimenti la situazione così come si vede dalla foto diventerebbe un pessimo biglietto da visita per “Chieuti – La porta della Puglia”.

Non guasterebbe nemmeno un ulteriore aumento di controlli da parte degli organi preposti per punire comportamenti a dir poco incivili di persone irresponsabili e inqualificabili che provocano con il loro comportamento danni a tutta la collettività.

L’auspicio che l’ente gestore attraverso una riorganizzazione del servizio assicuri fino alla fine del contratto un servizio migliore.

L’invito rivolto al Sindaco è quello di intervenire tempestivamente per risolvere il problema.

Giovanni Licursi

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