CHIUSURA CONVENTO PADRE PIO GIOVANE A SERRACAPRIOLA: IL COMITATO NON SI FERMA

Serracapriola: dopo la chiusura del Convento Padre Pio Giovane a Serracapriola, avvenuta giorni orsono, il Comitato Spontaneo Cittadino Pro Convento continua a lavorare per cercare di riottenere la riapertura di questa “Casa” molto cara a tutti.
Nella giornata di ieri è partita una richiesta inviata a: Sua Santità Papa Francesco; alla Curia Generalizia dei Frati Minori Cappuccini – Roma; a Sua Eccellenza Mons. Giovanni Checchinato, Vescovo della Diocesi di San Severoe infine alla Curia Provinciale OFM Cappuccini di Foggiadove si legge: “dal 05 ottobre 2022, a seguito di una nota diramata dal Provinciale O.f.m. Cappuccini, Padre Maurizio Placentino, la scure inesorabile si è abbattuta sul Convento di Serracapriola, sospendendo la Celebrazione dell’Eucarestia e interrompendo una consuetudine di quasi 500 anni. Non riusciamo a comprendere i motivi di tale esclusione pastorale, e pertanto chiediamo che vengano esposte delucidazioni in merito. Dopo esserci informati sembrerebbe che la soppressione delle celebrazioni, può essere effettuata a seguito di fatti gravi o ancora, quando si ha intenzione di modificare il luogo di culto, in altro, ad esempio un museo. Con i sensi della nostra profonda devozione, in unione di preghiera in Cristo Signore, attendiamo una Sua delucidazione in merito”.
Il Comitato Pro Convento si rivolge alle alte cariche Ecclesiastiche nonché allo stesso Ministro Provinciale per chiedere legittimamente quale sia la discriminante adottata per questa esclusione Pastorale mediante la sospensione della Eucaristia già dal 5 Ottobre scorso, nonostante la presenza ancora ad oggi del guardiano Padre Nicola Squarcella in Convento.
La richiesta riflette con chiarezza il lavoro sin qui svolto dal Comitato Pro Convento.
A tal proposito il portavoce Romeo Velotti dice: “con questa richiesta mi sono fatto semplicemente portavoce di molti, di tanti! Non è stata facile, tutt’altro! Abbiamo tolto tempo alle famiglie, al lavoro, al tempo libero! Tutto questo solo a tutela e salvaguardia del nostro amato convento! Presto ci saranno delle precisazioni, soprattutto in merito alla questione “muro contro muro”, sempre per la trasparenza che ci ha contraddistinti cerchiamo solo un dialogo sereno e pacato! Intanto non ci fermiamo assolutamente. Grazie ancora, continueremo a fare tutto quello che ci siamo prefissati! Sarà nostra premura rendere pubbliche le risposte che riceveremo in merito”.
Ora tutti a Serracapriola e Chieuti attendono risposte, magari con qualche notizia malcelata fino ad oggi.
Giovanni Licursi