Prima pagina

Ci mancano i concerti dal vivo!

La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull’industria musicale, rispecchiando i suoi impatti in tutti i settori artistici. Numerosi eventi musicali, inclusi festival musicali, tour di concerti e spettacoli di premiazione, sono stati annullati o rinviati. Mentre alcuni musicisti e compositori sono stati in grado di utilizzare il tempo per creare nuove opere, ci sono stati effetti di flusso sulle molte persone di supporto che si affidavano agli artisti per il loro reddito. Pollstar ha stimato la perdita totale di entrate per l’industria della musica dal vivo nel 2020 in oltre 30 miliardi di dollari. La perdita di denaro è sicuramente andata a gravare sugli artisti in sè, ma i più colpiti e stravolti dall’impossibilità di lavorare sono stati tutti i lavoratori dello spettacolo, tecnici, coristi, sceneggiatori e altri. La maggior parte dei concerti e dei festival è stata posticipata, altri sono proprio stati cancellati.
Diversi artisti musicali hanno ritardato l’uscita degli album in mezzo alla pandemia. Al contrario, alcuni gruppi musicali, come Dua Lipa, Sufjan Stevens e Laura Marling, hanno anticipato le date di uscita dei loro prossimi album. Altri hanno pubblicato nuovi album con poco o nessun preavviso.
Il più grande rivenditore di biglietti del mondo ha promesso di restituire alle persone i loro soldi ad aprile. Infatti, il capo globale di Ticketmaster ha detto al Congresso, “Ticketmaster intende onorare la nostra pratica di lunga data di consentire rimborsi per spettacoli cancellati o posticipati”. In verità, le procedure per ottenere un rimborso o un coupon valido per comprare altri biglietti sono state lente e a volte impossibili. Molte persone si sono lamentate dell’impossibilità di recuperare ciò che era stato speso, soprattutto nei confronti di concerti completamente cancellati.

In termini di impatto a livello personale, l’assenza e l’impossibilità di andare a concerti ci ha rattristati e non vediamo l’ora di poterci tornare. Moltissimi artisti di fama mondiale avevano pianificato concerti anche in Italia: Tones & I, Justin Bieber, Dua Lipa e Harry Styles sono solo alcuni dei tantissimi cantanti e musicisti che sono stati forzati a cambiare i loro piani. I concerti per noi significano due ore di libertà e divertimento in compagnia di artisti che stimiamo tantissimo. Sono ricordi che ci porteremo dietro per tutta la vita, e quando riguardiamo le foto di questi spettacoli dai nostri supporti di memoria ci emozioniamo nuovamente, ricordandoci del divertimento e dell’unicità di questi eventi.
Con la regolarizzazione e l’accesso ai vaccini saremo probabilmente in grado di tornare a partecipare ai concerti dal 2022: una speranza che ci fa sognare e fa sognare gli artisti.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio