Ciao Roberta! “Un femminicidio è una ferita a morte ad un’intera collettività”

Nella giornata di lutto cittadino, ci stringiamo al dolore della Famiglia Perillo per la scomparsa prematura e violenta della cara Roberta, giovane vittima di femminicidio, consumatosi tra le mura domestiche per mano del fidanzato. Un femminicidio è una ferita a morte ad un’intera collettività, la vittima non è mai una sola. Nonostante il contrasto e la prevenzione della violenza sulle Donne sia tra le priorità della regione Puglia, con politiche ad hoc che hanno come obiettivo quello di consolidare un sistema di servizi e di interventi stabili e diffusi sul territorio come le case rifugio e i centri antiviolenza, previsti nella legge regionale n.29 del 4 luglio 2014, il fenomeno gravissimo della violenza contro le Donne non trova ancora una battuta d’arresto, ogni tre giorni in Italia una Donna viene uccisa , quasi sempre il delitto si consuma tra le mura domestiche , per mano di un familiare, un ex fidanzato, persone che spezzano vite in nome di un amore malato e spesso non più corrisposto. Le vittime di femminicidio, nonostante le denunce, a volte sembra non abbiano avuto una via d’uscita, cambiano le dinamiche ma il movente è sempre lo stesso, il rifiuto dell’abbandono, che vede un problema culturale che coinvolge ogni estrazione sociale e ogni livello culturale. La Conferenza delle Democratiche, da sempre vicina alle tematiche di genere, ancor più si farà promotrice, avvalendosi dei suoi rappresentati istituzionali, di iniziative e campagne di sensibilizzazione che vedranno coinvolte in primis le scuole, affinché si affermi una cultura di rispetto dei diritti e della persona, diffondendo principi, idee, valori che accompagnino concretamente il “NO” alla violenza, perché la morte è solo l’ultimo atto della violenza, perché per morire
#bastancheunasolavolta
La Portavoce
