Città Futura: “La politica non perda l’occasione di prevedere benefici per gli agricoltori locali in vista della realizzazione dell’impianto di compostaggio aerobico presso l’ex Safab”
“Gli impianti compostaggio aerobico rappresentano ad oggi il minor impatto ambientale per un territorio e comportano benefici per gli agricoltori della zona in quanto questa tecnologia è l’unica che garantisce la possibilità di disporre di compost di alta qualità. Con un impianto di compostaggio aerobico già autorizzato dagli Enti preposti ci aspettiamo ora che la politica locale non perda l’occasione per prevedere incentivi al comparto agricolo locale”.
È quanto afferma il coordinamento di Città Futura che invita l’amministrazione comunale e il consiglio comunale a prevedere benefici e convenzioni a favore degli imprenditori agricoli del territorio in vista della realizzazione dell’impianto di compostaggio presso l’ex Safab. “Negli ultimi anni – spiegano i rappresentanti del Movimento civico -, il settore agricolo ha subito un aumento delle spese di produzione a cui non è seguito un aumento dei guadagni della vendita del prodotto. Pertanto l’unico modo per salvaguardare gli agricoltori e il loro bilancio famigliare è intervenire sui costi di gestione dell’azienda. Secondo alcuni dati ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) il costo dei fertilizzanti è aumentato e rappresenta in media circa il 20% del reddito lordo agricolo per ettaro. Sono dati che devono farci riflettere soprattutto in considerazione del fatto che è pienamente riconosciuto dagli esperti del settore il positivo contributo del compost alle colture erbacee, in frutticoltura e in viticoltura”. Inoltre secondo gli ultimi studi del settore il compostaggio ha effetti benefici anche nei confronti della mitigazione degli effetti negativi del cambiamento climatico e dell’azione di presidio contro la desertificazione e l’erosione dei suoli. Inoltre un impulso positivo il compost di qualità potrebbe darlo all’agricoltura biologica.
“Ridurre i costi vivi delle aziende agricole – conclude il coordinamento del comitato civico, Città Futura – potrebbe anche spingere molte più aziende a scegliere di intensificare la produzione di colture biologiche grazie al compost di qualità e contribuendo ad accrescere il valore della produzione agricola del territorio. Pertanto facciamo appello agli amministratori comunali affinché non strumentalizzino la questione lottando contro i mulini a vento e non perdano l’occasione per avviare un confronto serio in termini di benefici con l’azienda”.
Il coordinamento