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Città Futura: Un piano programmatico per rilanciare il centro storico della città, con giovani, imprenditori e animazione territoriale

Il centro storico della città di San Severo è da anni abbandonato a sé stesso. Occorre una programmazione seria per rilanciare il cuore della città”. È quanto propone il movimento politico Città Futura, che è al lavoro per definire i punti programmatici da condividere con i propri alleati in vista delle elezioni amministrative del maggio 2019. “Abbiamo una estimabile risorsa turistica e non solo, che però attualmente viene totalmente dimenticata dagli amministratori locali – spiega Umberto Porrelli, coordinatore cittadino di Città Futura -. Per rilanciare il nostro centro storico basta prendere ad esempio le best practices già messe in atto da altri Comuni. Pensiamo ad esempio a come sarebbe attrattivo un centro storico che si trasforma in una vero e proprio percorso gioco alla scoperta dei nostri talenti: penso ad Andrea Pazienza, ad Alessandro Minuziano, a Luigi Schingo, ad Umberto Fraccacreta, a Nino Casiglio e tanti altri. Così come occorrerebbe avviare azioni a favore dell’insediamento dei giovani artigiani e delle imprese commerciali prevedendo detassazioni e incentivi all’insediamento. Inoltre si potrebbe programmare un appuntamento trimestrale per gli artigiani di tutta Italia per poter vedere le proprie creazioni così come avviene in altre realtà. Questa iniziativa trasformerebbe il centro cittadino in un vero e proprio mercatino del fai da te offrendo anche l’opportunità a tanti ragazzi abili nella creazione di oggetti, monili o elementi di design di farsi conoscere da un vasto pubblico. Se a ciò ci aggiungiamo iniziative di animazione territoriale coinvolgendo ad esempio i poeti, gli attori e i cantanti locali oltre ad iniziative di promozione del settore agroalimentare ben si comprende quale sarebbe il risvolto positivo per la città che tornerebbe a riappropriarsi del centro storico e sarebbe maggiore attrattiva per i residenti dei comuni limitrofi o i turisti provenienti da realtà più lontane. Sono obiettivi minimi se vogliamo programmare lo sviluppo della città e per questo da mesi Città Futura si è impegnata con i propri iscritti a redigere un programma che sappia rispondere ai bisogni dei cittadini”.

Coordinatore Cittadino

Umberto Porrelli

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