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Clamoroso successo per il Gruppo Teatrale “IL BAFFO ODV” ed il Regista Paolo Di Capua

Una Commedia che ha continuato a mietere consenso di pubblico e di critica sin da subito, attraverso svariati appuntamenti, di cui due durante lo scorso dicembre, presso il Teatro “Giuseppe Garibaldi” di Lucera e, nel mese di febbraio di quest’anno, una terza rappresentazione presso il Teatro del Fuoco di Foggia”.

Adesso è stata la volta del Teatro “Luigi Zuppetta” di Castelnuovo della Daunia, dove lo spettacolo si è tenuto domenica 24 aprile, chiudendo il circolo di una tournée Eduardiana emozionante ed esilarante.
Protagonisti gli attori del Gruppo Teatrale “IL BAFFO ODV”, magistralmente diretti dal Regista Paolo DI CAPUA.
Ed è proprio lui che, con grande passione e da Maestro ormai della scena, reinventa con estrema cura e dovizia di particolari le Commedie del grande Eduardo De Filippo.

“La llà ra là la, llà ri llà là”, è la Commedia ispirata a “Uomo e Galantuomo”, che il Regista ha riadattato.
Un verso quasi beffardo in barba alla ragione per riuscire a farla franca…

“Il tema principale è il tradimento, ma le bugie hanno le gambe corte e presto la verità viene a galla”, commenta il Regista DI CAPUA, ringraziando vivamente gli attori della sua Compagnia per l’impegno e la costanza profusi nel tempo ed ancora:

“Un ringraziamento va alla sinergia dei quattro Comuni dei monti dauni, Casalvecchio di Puglia, Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia e Pietra Montecorvino che hanno reso possibile questo bellissimo progetto. Un particolare ringraziamento va inoltre alla Compagnia Teatrale ‘La Formica’ per la sua disponibilità ed al CSV di Foggia che sostiene tutte le nostre iniziative”.

Il pubblico è stato altrettanto protagonista, dimostrandosi lieto di poter trascorrete dei momenti di spensieratezza, seguiti da fragorosi e ripetuti applausi.
Ed invero, l’atmosfera respirata nel Teatro “Zuppetta”, un vero gioiellino incastonato in un territorio dalla storia antica, quale Castelnuovo della Daunia, si è arricchita di un sapore quasi surreale.
Lì, sul palcoscenico, un catino con panni risciacquati…un vecchio pentolino da cucina… vestiti riecheggianti vite di un tempo che fu e che, anche se lontane, trasmettono ancora vissuti ricchi di valori attuali. Per non parlare dei personaggi, tanto curiosi nelle movenze, smorfie e cadenze, dall’incedere in perfetta sincronia, scandendo battute incasellate in un ritmo quasi circadiano.

“PAOLO SIAMO CURIOSI SULLA TUA PROSSIMA COMMEDIA…”

“In questi ultimi giorni ho provveduto a riadattare ‘Napoli milionaria’, una Commedia del 1945 di Eduardo De Filippo, prima opera della raccolta Cantata dei giorni dispari”.

“PERCHÉ TALE SCELTA?”.

“Ebbene, di tale opera è rimasta celeberrima la frase, entrata ormai nell’uso comune, ‘Adda passà ‘a nuttata’, ovvero deve trascorrere la notte. La frase faceva riferimento alla particolare situazione storica che il nostro Paese stava vivendo nel dopoguerra, ed alla voglia di superare il tragico momento per risorgere e tornare alla realtà. Ho pensato allora a tutti i brutti momenti vissuti a causa del Covid e, in prima persona, come tutti gli Operatori Professionali Sanitari infermieristici, medici e tantissimi altri ancora coinvolti, mi sono trovato sul fronte a combattere un nemico quasi invisibile. Certamente non è finita ed ogni giorno continuo, insieme a molti colleghi, affinché il sostegno non manchi sotto ogni punto di vista. Eppure sogno come tutti il rientro alla normalità. Del resto, la nostra esistenza è piena di difficoltà, ma è solo con la volontà, la forza e tutti insieme che…’Adda passà ‘a nuttata’! Con pazienza passerà questo momento senza luce”, conclude il Regista Paolo DI CAPUA, con uno sguardo speranzoso rivolto oltre il buio, in cerca di quella serena ilarità da vivere non solo in compagnia dei suoi attori, ma anche insieme al pubblico che ogni volta riesce a regalare emozioni partecipative indescrivibili.

Si ricordano gli attori in ordine alfabetico: Concetta Angeloro; Loreta Cappucci; Maria De Vito; Giovanna De Vivo; Salvatore Di Ianni; Matteo Di Capua; Elvira Di Gennaro; Giuseppe Farino; Cinzia Iarrapino; Miriam Insogna; Giuseppe Larocca; Michele Leccisotti; Andrea Maiorano; Vincenzo Mastrogiacomo; Luigia Mollica; Giuseppe Russo; Massimo Spaccavento; Arcangela Spinelli e Giuseppe Volgarino.

La Scenografia è stata curata da Miriam Insogna; mentre i costumi sono stati realizzati da Maria De Vito.
L’allestimento scenico è stato curato da Concetta Angeloro. Trucco ed acconciature da Loreta Cappucci. Tecnico luci e audio Sergio Spaccavento.
La Grafica è stata curata da Cinzia Iarrapino.
Aiuto regia, Pasqualina Celozzi.
Regia di Paolo DI CAPUA.

Si ringraziano infine: l’Avv. Antonella MONTANARO, Vicepresidente dell’Associazione “Sacco e Vanzetti” di Torremaggiore, per l’organizzazione e Carmen RICCIO, Presidente dell’Associazione “Mirko Valerio Emanuele” per la gradita presenza.
Un sentito ringraziamento al fotografo Antonio SCHIAVONE per aver contribuito con cura e professionalità.

La rappresentazione è avvenuta in ottemperanza a tutte le precauzioni anticovid.

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