Cultura

COM’ERA BELLA SAN SEVERO!

di MICHELE MONACO

Due eventi accaduti nel 1963 a San Severo ci rimandano verso un tempo in cui la nostra comunità non era nell’occhio del ciclone della CRONACA NERA ma si distingueva per la sua crescita culturale e per una progressiva convivenza civile. Il primo avvenimento fu Il RESTAURO, L’AMPLIAMENTO e l’INAUGURAZIONE dei locali della Cartolibreria dei FRATELLI NOTARANGELO, i quali allestirono una cerimonia in grande stile alla quale parteciparono (vedi foto) indimenticate AUTORITA’ civili, religiose e culturali, quali il Sindaco PASQUALE IANTOSCHI, il Vescovo Mons. VALENTINO VAILATI, il Vice-Sindaco GIUSEPPANTONIO TARDIO, la Preside FILOMENA MANDES, il Preside GAETANO PISCITELLI, il Direttore ALDO CARELLA, l’insegnante GIACOMO GALANTE e, al centro, TONINO NOTARANGELO. Il secondo avvenimento straordinario del 1963 fu quando la RAI produsse un reportage affidato al giornalista UGO ZATTERIN, per raccontare una Italia in trasformazione durante e dopo il boom economico, dal titolo “Viaggio nell’Italia che cambia”. Quel reportage si occupò – tra tante cose – anche di San Severo con un servizio giornalistico che mirava a raccontare cosa leggessero gli adulti e i ragazzi sanseveresi degli anni ‘60. La RAI scelse proprio la nostra Città e il famoso UGO ZATTERIN intervistò il giovane 35enne TONINO NOTARANGELO. Insomma, quella volta, San Severo fece un figurone attraverso gli schermi di MAMMA RAI. Per chi volesse vederla può cercarla nelle Teche Rai sul sito “RAI STORIA RES GESTAE”. Abbiamo segnalato tutto questo ai Lettori per rendere un omaggio speciale ad uno dei personaggi della San Severo migliore, a TONINO NOTARANGELO che, nel mese di luglio di quest’anno, compirà ben 89 anni. E’ impossibile attraversare la piazza senza fermarsi davanti o nella sua cartolibreria anche solo per sbirciare notizie dai giornali affissi alle bacheche o per dare uno sguardo in vetrina dove sono allineati libri di scrittori nazionali e locali. Viene naturale, per molti, entrare e soffermarsi nella libreria per scegliere e acquistare l’ultima novità libraria e, contemporaneamente, salutare il mitico TONINO con il suo prezioso collaboratore DANILO. Diverse generazioni si sono avvicendate in quella “cartolibreria”, con la consapevolezza che l’acquisto dei libri di testo scandivano il passaggio delle tappe della nostra vita. Non è polemica, se diciamo che oggi le varie RETI TV nazionali arrivano in città per documentare UNA COMUNITA’ ASSEDIATA da un’ondata criminale senza precedenti. Non è retorica se diciamo che in quel 1963, la venuta di ZATTERIN e la cerimonia immortalata nella foto evocano tanta nostalgia sino al punto di farci sospirare: “COM’ERA BELLA SAN SEVERO!”.

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