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COMPOSTAGGIO: Liberi e Forti “Si operi nell’esclusivo e superiore interesse della nostra città“

La questione compostaggio si ripresenta con forza a seguito della sentenza del Tar che pochi giorni fa ha accolto il ricorso proposto dalla Saitef contro atti amministrativi comunali intesi ad inibire l’esecuzione dei lavori dell’impianto. La vicenda è molto tecnica ed articolata ed è tuttora sub judice, considerata la volontà già espressa dall’amministrazione comunale di impugnare tale decisione.
Quello che emerge è che il giudice amministrativo ha ritenuto, allo stato, che il comune di San Severo non abbia alcuna capacità di intervento – neppure marginale o periferica – in una dinamica che è totalmente radicata in capo alle autorità ambientali che hanno governato e continuano a governare la vicenda.
Pur rimanendo in attesa di conoscere gli ulteriori sviluppi processuali, ricordiamo che le forze politiche di maggioranza, insieme a quelle di minoranza, hanno richiesto all’ente provinciale il riesame e la riverifica della posizione adottata, invocando il ridimensionamento della produzione ed auspicando una gestione pubblica o mista dell’impianto, in una seduta consiliare che risale ad ottobre 2018. Purtroppo, senza ottenere, ad oggi, l’esito sperato.
In questa fase, l’amministrazione comunale, pur consapevole della carenza di funzioni e competenze in merito, doverosamente insiste affinchè la questione sia oggetto di un’analisi più approfondita da parte dell’ente preposto coinvolgendo anche la Regione Puglia, considerato che il problema dello smaltimento dei rifiuti e dei relativi costi non può essere ulteriormente rimandato, imponendosi l’attuazione di un piano regionale bilanciato ed equamente strutturato.
Vengono quindi sdegnosamente rigettate provocazioni strumentali e demagogiche operando nell’esclusivo e superiore interesse della nostra città. Su tematiche così importanti, non possiamo che convergere su un’unica e condivisa azione politica.

 

LIBERI E FORTI

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