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COMPOSTAGGIO: UNA BARRICATA PUGLIESE TARDIVA E COMPLICATA

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI

 Lo scorso 22 marzo il Sindaco MIGLIO ha chiesto al Presidente del Consiglio Comunale CIRO CATANEO di convocare il massimo consesso amministrativo della Città in seduta monotematica per discutere il seguente accapo: IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO SU SITO EX SAFAB–DETERMINAZIONI. Onestamente, pur con tutto il rispetto per chi spera di poter fare ancora qualcosa di diverso per la futura presenza del maxi-impianto di compostaggio, ci sembra tardi per dettare condizioni alla Società che realizzerà e gestirà l’azienda che sorgerà sul sito ex-SAFAB del nostro agro. Alla seduta monotematica sono stati invitati il Presidente della Regione EMILIANO, il Vice Presidente PIEMONTESE, l’Assessore all’Ambiente MARASCHIO. l’Assessore regionale BARONE, il Presidente della Commissione Ambiente CAMPO ed il Commissario “Ager” GRANDALIANO. In pratica il massimo possibile a livello pugliese per poter affrontare l’argomento con qualche speranza di raccogliere un risultato pratico. Certo la sicurezza ostentata dal rappresentante della SAITEF SRL, nella sua ‘requisitoria’ pubblicata lo scorso 20 marzo dalla nostra GAZZETTA, sembrerebbe rendere piuttosto inutile la prossima seduta consiliare monotematica. Però è anche vero che tentare è sempre meglio che non tentare! Siamo naturalmente curiosi di capire dove vuole andare a parare la forte cordata che si è creata sotto la spinta dell’Amministrazione Comunale di San Severo. Tanta gente da queste parti, è notorio, non ha per niente gradito questo insediamento industriale, attribuendo colpe a Regione, Provincia (all’origine del ‘caso’ presieduta da MIGLIO) e al nostro Comune. Non ci piove che all’epoca, se si voleva contrastare la realizzazione dell’impianto per il compostaggio, si sarebbe potuto essere meno malleabili e più decisi. Oggi, naturalmente, dopo la sentenza che ha dato partita vinta alla SAITEF, tutto è maledettamente più complicato, salvo che Regione, Provincia e Comune di San Severo non abbiano escogitato un ‘jolly’ da giocare tardivamente nella complicata faccenda. Il nostro Sindaco ha anticipato che porterà in Consiglio Comunale una proposta di deliberazione da far approvare dal consesso di Palazzo Celestini. Ci auguriamo che tale deliberazione contenga proposte concrete e realizzabili e che non punti solo a limitare i danni pubblici in una partita che il privato sembra ormai avere in pugno per arroccarsi con le sue ragioni (riconosciute in sede giudiziaria!).

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