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Comune di San Severo, dignità sindacale dei dipendenti

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI

Nei giorni 5, 6 e 7 aprile prossimi si svolgeranno, presso il Palasport Comunale, le elezioni dei nuovi sindacalisti dei dipendenti del nostro Comune. I particolari elettorali ed i nomi proposti nelle QUATTRO LISTE presentate li abbiamo pubblicati in un articolo a parte nel numero cartaceo della GAZZETTA. Naturalmente non intendiamo entrare nel merito elettorale, rispettosi come siamo delle libere scelte dei lavoratori interessati. Intendiamo invece fare un commento di carattere generale per invitare quanti saranno eletti ad operare con la correttezza e la dignità che tale incarico sindacale richiede. In passato – e chi scrive è stato per circa 30 anni tra quei dipendenti pubblici in qualità di addetto stampa di Palazzo Celestini – quel sindacalismo è stato spesso condizionato dalla politica e dai partiti che la rappresentavano. Tante volte le scelte che riguardavano i dipendenti sono state pilotate da ‘navigati amministratori’ che spesso non hanno dimostrato il rispetto dovuto per questa categoria di lavoratori, alimentando voci popolari non sempre rispettose della dignità del lavoro al servizio della Comunità di San Severo. A volte, ad esempio, si guardavano con superficialità certi diritti dovuti ai dipendenti per utilizzare somme del bilancio comunale per altri scopi pubblici che facevano più comodo alla politica nell’imminenza di elezioni amministrative. Certe sovvenzioni servivano per favorire iniziative e manifestazioni di associazioni che interessavano ad amministratori e ai loro partiti di riferimento. Quel che qui si vuole raccomandare ai prossimi eletti delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) del Palazzo di tutelare sempre i giusti diritti di TUTTI I LORO COLLEGHI. Una gestione molto rigorosa della funzione pubblica alla quale sono chiamati serve a difendere la dignità che, secondo la Costituzione, ogni lavoratore merita e che agevola di conseguenza un maggiore rispetto da parte della Comunità amministrata. Ci piace comunque dichiararci certi che tutti gli eletti che conosceremo il prossimo 7 aprile ad urne chiuse sapranno interpretare con rigore e schiena diritta il loro futuro ruolo sindacale…sperabilmente con l’ausilio di amministratori altrettanto sensibili al dovere pubblico. Credo sia questo l’auspicio di ogni Cittadino perbene di questa Città!

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