COMUNE E OSPEDALE: L’OCCHIO DEL PADRONE…

di DESIO CRISTALLI
Abbiamo la chiara impressione, mentre la nostra GAZZETTA con questo numero va in ferie per luglio ed agosto, che i due timonieri del COMUNE e dell’OSPEDALE, presi da mille e più problemi (politico-amministrativi…ma umani soprattutto!) corrono a volte dietro la ‘fiera dei sogni’. Possiamo capire che ogni amministratore pubblico di vertice voglia lasciare una traccia positiva del suo passaggio e a quest’obiettivo dedichi tante pubbliche relazioni. Quando però ci sono i problemi che hanno PALAZZO CELESTINI e l’OSPEDALE “TERESA MASSELLI”, i vertici non possono più correre dietro alle umane voglie di dimostrare che si è bravi. In un momento così difficile sia per il Palazzo di Città governato dal Sindaco MIGLIO che per l’ASL FOGGIA governata dal Direttore Generale PIAZZOLLA bisogna dedicare tutto il tempo a risolvere i problemi che la gente subisce sulla propria pelle. Il Comune, tanto per fare qualche esempio, tagli un po’ di tasse e un po’ di spese tuttora superflue, eviti che la Città si allaghi ad ogni sputo di Giove Pluvio, ripari le strade, faccia pulire molto meglio la Città, miglioriil traffico caotico, serva meglio il Cittadino in ogni settore…e questo basterebbe già a far strabuzzare gli occhi ad una Cittadinanza che non crede più da tempo agli elenchi di lavori faraonici per i quali dovrebbero arrivare camionate di milioni di euro. Quanto al nostro Ospedale si potrebbe fare quasi lo stesso discorso. La Direzione Generale garantisca la sopravvivenza del nostro Ospedale (…cucina compresa!) ascoltando la gente che si lamenta per certi servizi sanitari che funzionano male, per Divisioni-Reparti dove sono eccellenti i medici e non gli infermieri o viceversa, per le prestazioni relative alle patologie più gravi che spingono gli ammalati verso il privato o li costringono a non curarsi più, PER CERTE LETTERE (CHE ABBIAMO LETTO SCANDALIZZATI!) PROFESSIONALMENTE OFFENSIVE NEI CONFRONTI DI TANTI MEDICI DI FAMIGLIA ACCUSATI DI ‘SFORARE’ NELLE PRESCRIZIONI DI INDAGINI CLINICHE E MEDICINALI COSTRINGENDOLI QUASI A CURARE…MENO BENE I PROPRI ASSISTITI, CHE PURE PAGANO LAUTAMENTE IL DIRITTO ALL’ASSISTENZA SANITARIA. Anche l’ASL come il Comune deve fare meno convegni di facciata (ai quali spesso Sindaco e Direttore Generale sono obbligati ad intervenire per favorire amicizie e ‘autorità politiche presunte tali’) e dedicarsi molto di più, ogni giorno, ai problemacci della gente. Mentre l’estate decolla, vogliamo lanciare un APPELLO a MIGLIO e PIAZZOLLA (che commenteranno che non hanno bisogno dei nostri consigli profani…ma noi glieli diamo lo stesso!) ad onorare nei rispettivi campi amministrativi il giusto e l’irrinunciabile. Stiano certi che così la gente li ricorderà come modelli da imitare. Se ne freghino dell’apparire ‘padreterni’ e si preoccupino solo di essere lungimiranti e buoni padri di famiglia. Auguri ad entrambi perché possano raccogliere tanti consensi dalle rispettive Comunità amministrate. E senza mai dimenticare che, nel pubblico e nel privato, SOLO L’OCCHIO DEL PADRONE INGRASSA IL CAVALLO!