“Con l’aiuto del Signore, Jacopo è tra noi”. La gioia e la speranza dei genitori riconoscenti

Era accaduto il 5 ottobre, in via San Paolo, alla periferia di San Severo, dove un’auto travolse un giovanissimo ciclista, di nome Jacopo DIRODI, mentre era in sella alla sua bicicletta.
Il conducente si era fermato per prestare soccorso e chiedere aiuto.
Sul posto giunse prontamente da Serracapriola l’ambulanza del 118 e Jacopo venne trasportato in ospedale.
Intervennero anche le Forze dell’Ordine ed i rilievi del caso furono affidati agli Agenti della Polizia locale.
L’incidente si verificò in un’arteria nota per lo sfrecciare veloce delle auto, ed infatti evidenti furono i segni della frenata prima dell’impatto.
L’intera comunità sanseverese rimase in apprensione insieme alla famiglia ed agli amici, in attesa che il giovane potesse riprendersi.
Jacopo frequenta l’Istituto Tecnico Agrario di San Severo.
Quando fu travolto, in sella alla bicicletta, era diretto alla sua prima lezione di boxe.
Jacopo, quattordici anni, ha ancora tantissimi sogni da realizzare.
Jacopo fu prima in coma farmacologico, e poi ricoverato in sala di rianimazione del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di San Giovanni Rotondo, in cui il Santo Padre Pio continua a vegliare su di lui con amore.
Jacopo era in prognosi riservata, ma stabile ed i sanitari stavano tentando un lento risveglio per limitare al massimo i danni già causati dall’incidente.
Ed ora i suoi genitori raccontano:
“Il percorso da fare è ancora lungo, ma grazie alle preghiere e con l’aiuto del Signore, Jacopo è tra noi. Vogliamo ringraziare tutti coloro che, senza distinzione alcuna, da quel brutto incidente ci sono stati vicini dimostrando affetto. E non solo. Siamo riconoscenti anche a tutti gli amici, ai familiari e vogliamo ringraziare anche chi ha prestato il Primo Soccorso, come medici, paramedici ed ambulanzieri. Siamo grati inoltre al Pronto Soccorso di San Severo, a tutta l’equipe dei reparti di Rianimazione Neurologica e di Neuroriabilitazione, ai medici, agli infermieri ed agli OSS della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Vogliamo ringraziare in anticipo i fisiatri che seguiranno Jacopo nel cammino riabilitativo e ringraziare ancora tutti, indistintamente. Nell’occasione auguriamo un buon 2023, con la speranza che sia un anno positivo per tutti”.
All’augurio di Giuseppe DIRODI e Tonia D’ALOIA, i genitori di Jacopo, ci uniamo con affetto, nella speranza di veder sorgere la prima alba con il sorriso del giovane guerriero.
