CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA A 2 ANNI E 6 MESI IL PIROMANE DELLE AUTO DELLA POLIZIA LOCALE
Il 13 aprile scorso, a cinque anni esatti da quella sciagurata notte sanseverese, la Suprema Corte di Cassazione-Settima Sezione Penale, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dall’autore del grave fatto criminoso avvenuto il 9 aprile 2011, riguardante l’incendio doloso di quattro auto (e il danneggiamento parziale di una quinta auto e della tettoia sotto la quale venivano parcheggiati i mezzi in dotazione) della Polizia Locale. Il piromane sanseverese, all’epoca del ‘fattaccio’, fu ritenuto responsabile dei reati di incendio, resistenza a pubblico ufficiale continuata e minaccia aggravata. Alla luce di tale decisione della Corte Cassazione, la pena di DUE ANNI e SEI MESI di reclusione a carico del responsabile dell’atto delittuoso –nonché la sua condanna al risarcimento del danno in favore del COMUNE DI SAN SEVERO, quale parte civile costituita, irrogata dal Tribunale di Foggia e confermata dalla Corte d’Appello di Bari –è passata in giudicato ed è dunque divenuta definitiva. Nei tre gradi di giudizio, la difesa del nostro Comune è stata assunta dall’Avvocatura interna. La sentenza definitiva testimonia l’ottimo lavoro svolto, per cui la GAZZETTA, anche a nome dell’opinione pubblica sanseverese, si felicita con i tre avvocati comunali per il risultato ottimale conseguito.
LA REDAZIONE