Cronaca

CONFLITTI FAMIGLIARI TRASCINATI PER ANNI SFOCIANO IN UNA LITE CON ACCOLTELLAMENTO. UN ARRESTO PER LESIONI A SAN MARCO IN LAMIS.

Nella serata dello scorso 8 maggio i Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis hanno tratto in arresto Mancini Angelo, sessantaseienne, imprenditore agricolo, resosi responsabile di lesioni aggravate e atti persecutori nei confronti della moglie e di altri componenti della sua stessa famiglia.

Il Mancini, al culmine di un acceso diverbio con i famigliari, aveva colpito ad una gamba con un grosso coltello il figlio Giuseppe, quarantenne, bracciante agricolo, ferendolo in modo non grave. I militari dell’Arma, intervenuti immediatamente sul posto, avevano provveduto a chiamare i soccorsi sanitari e a trarre in arresto l’aggressore. Il ferito, per le lesioni subite era stato trasportato presso l’Ospedale di San Giovanni Rotondo, riportando alcuni giorni di prognosi.
Dai primi accertamenti è emerso che lite, avvenuta nell’azienda agricola di famiglia in località “Calderoso” di San Marco in Lamis, è stato l’ennesimo episodio di una stato conflittuale che durerebbe ormai da anni, legata proprio alla gestione dell’azienda di famiglia, e che già in precedenza aveva provocato altre situazioni analoghe, con relative denunce.

L’arrestato, al termine delle operazioni di rito, è stato condotto presso il carcere di Foggia.

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