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CONTROLLI A TAPPETO DELLA POLIZIA FERROVIARIA SUI TRENI E NELLE STAZIONI DEL COMPARTIMENTO F. S. DELLA PUGLIA

di DESIO CRISTALLI

 Il COMPARTIMENTO DELLA POLIZIA FERROVIARIA DELLA PUGLIA (che copre anche le stazioni ferroviarie più importanti della Basilicata e del Molise), diretto dal dr. GIANCARLO CONTICCHIO, in questi ultimi giorni ha intensificato ulteriormente i controlli di sicurezza, con il concorso anche del personale degli Uffici DIGOS delle Questure provinciali, nelle zone sensibili delle Stazioni, con particolare attenzione a quelle di Bari Centrale, Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto, nonché sui treni delle tratte regionali e della lunga percorrenza diurna e notturna (ivi comprese le tratte che fermano o transitano per la STAZIONE FERROVIARIA DI SAN SEVERO), al fine di contrastare fenomeni illegali oltre che in relazione al delicato scenario internazionale, ivi compresi tutti i fenomeni legati al dirompente terrorismo di questo periodo storico. La sera di sabato 16 aprile scorso, personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Foggia, nell’ambito delle predette attività, procedeva al controllo di un gruppo di cittadini stranieri, risultati poi di nazionalità romena, che si aggiravano senza giustificato motivo e con fare circospetto ed equivoco nella stazione F.S. di Foggia. Dall’interrogazione del Centro Elaborazione dati delle Forze dell’Ordine risultava, per uno di loro, D.G.E di 28 anni, un ordine di cattura, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Viterbo, per l’espiazione di 2 anni e 5 mesi di reclusione, poiché condannato per i reati di rapina ed evasione dagli arresti domiciliari. Pertanto, il cittadino romeno, che risultava anche colpito da un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Viterbo, con divieto di reingresso per cinque anni, veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel PERIODO DAL 1° AL 17 APRILE scorsi, durante i sopra indicati controlli, da parte della POLIZIA FERROVIARIA DEL COMPARTIMENTO PUGLIA allargato come d’istituto alla Basilicata e al Molise, sono state identificate 6.982 PERSONE SOSPETTE, tra cui 1.192 stranieri; 3 persone sono state tratte in arresto, mentre 7 sono state quelle denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per reati vari; 4 I MINORI RINTRACCIATI PER I QUALI C’ERANO STATE DENUNCE DI RECENTE SCOMPARSA; 34 le sanzioni amministrative elevate; 264 I TRENI CONTROLLATI e sui quali è stata assicurata la presenza di pattuglie della Polizia Ferroviaria; 414 LE STAZIONI SOTTOPOSTE A SPECIFICI CONTROLLI; 67 sono stati i servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie attuati su quelle tratte maggiormente interessate dal fenomeno dei furti di cavi di rame in esercizio in danno di R.F.I.; 32 i servizi antiborseggio in stazione. E’ stato confermato dai vertici della Polizia Ferroviaria regionale pugliese che questo tipo di controlli a tappeto sui convogli e nelle stazioni più importanti continuerà senza posa, al fine di contrastare nel miglior modo possibile ogni tipo di reato, con un occhio particolare ad eventuali atti terroristici e ad azioni criminali che possono coinvolgere molte persone. Tutto ciò è reso anche possibile per i rinforzi ottenuti dalla Polizia Ferroviaria della nostra regione, che più di prima dunque è messa nelle condizioni di presidiare il territorio di competenza. Ci auguriamo, naturalmente, che tali rigorosi servizi di polizia possano continuare e possano dare risultati sempre più corposi nella lotta ad ogni forma di criminalità e di delinquenza comune ed organizzata.

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