Cronaca

CONTROLLI INTENSIFICATI SUL BASSO GARGANO. ARRESTATI DUE ESPONENTI DELLA FAMIGLIA “DI SUMMA–FERRELLI”

I Comandi Stazione di Apricena e Poggio Imperiale hanno condotto nel corso degli ultimi due giorni una stringente attività di controllo del territorio, nel corso del quale sono stati effettuati numerosi posti di controllo lungo le principali arterie stradali e sui luoghi di maggior aggregazione. Complessivamente sono stati controllati 68 veicoli, di cui cinque sono stati sequestrati per mancanza della copertura assicurativa, e 185 persone, tra cui 39 noti pregiudicati locali.

Proprio nel corso di tale attività di presidio del territorio, i Carabinieri di Apricena hanno immediatamente riconosciuto, mentre passeggiava come se nulla fosse per le vie cittadine, Di Summa Salvatore, classe ’69, noto esponente della criminalità locale. L’uomo, attualmente sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Poggio Imperiale, è stato notato aggirarsi a piedi da una pattuglia, che lo ha subito bloccato dichiarandolo in arresto per la violazione delle prescrizioni cui è sottoposto, e per le quali ha dimostrato il massimo spregio. Lo stesso è quindi stato posto ai domiciliari, e sarà segnalato all’Autorità Giudiziaria per un aggravamento della misura restrittiva.

Nell’ambito dei medesimi servizi, i Carabinieri di Poggio Imperiale hanno invece proceduto all’esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare nei confronti di Ferrelli Leonardo, classe ’81, anch’egli gravato da numerosi precedenti e ben conosciuto alle Forze dell’Ordine, anche per la sua parentela e vicinanza ai Di Summa. L’uomo, infatti, già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova, era stato più volte sorpreso dai militari di Poggio Imperiale in reiterate violazioni della misura, puntualmente segnalate dagli stessi Carabinieri all’Autorità Giudiziaria, che ne ha quindi disposto la carcerazione. I militari si sono allora presentati presso la sua abitazione, da dove lo hanno portato al carcere di Foggia.

Nel corso degli ultimi giorni l’Arma dei Carabinieri ha quindi intensificato i controlli nelle cittadine dell’alto tavoliere, concentrando la propria attività nei centri di Torremaggiore e Apricena.

Proprio ad Apricena i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno concentrato la loro attenzione nei confronti di alcune carrozzerie ed officine meccaniche. I militari hanno così scoperto che in un’area sottoposta a vincolo idrogeologico, senza alcuna autorizzazione era stata realizzata una vera e propria autocarrozzeria. Nel corso degli accertamenti i Carabinieri hanno appurato che i titolari del terreno avevano allestito tutto l’occorrente per operare sulle autovetture, ma in totale spregio delle norme sullo smaltimento dei rifiuti. E’ infatti stato accertato lo sversamento di oli e materiali altamente nocivi direttamente nel terreno, nonché l’emissione di fumi tossici nell’aria.

L’attività, che dimostra ancora una volta l’attenzione dell’Arma alla sicurezza ambientale e alla salute della popolazione, è terminata con la denuncia dei titolari e con il sequestro di tutta l’area.

Infine, ancora ad Apricena, i Carabinieri hanno anche proceduto ad arrestare un cittadino rumeno, AVRAM VASILE, classe ’69. L’uomo, nei cui confronti pendeva un’ordinanza di carcerazione per una rapina commessa nel 2013, è stato localizzato nella cittadina e immediatamente fermato. Lo stesso, una volta terminate le formalità di rito, è stato accompagnato in carcere.

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