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CORSO GARIBALDI: LA CHIUSURA AL TRAFFICO STA DIVENTANDO MOTIVO DI SCONTRO TRA COMUNE E COMMERCIANTI-RESIDENTI

CI E’ PERVENUTO IN REDAZIONE IL SEGUENTE COMUNICATO DEL COMITATO SPONTANEO DI CORSO GARIBALDI:

Con riferimento alla riunione tenutasi in data 5.12.2016, il COMITATO SPONTANEO DI CORSO GARIBALDI tiene a precisare quanto segue:

Va rilevata innanzitutto la sorprendente presenza dei rappresentanti della CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI, la quale non aveva manifestato in alcun modo la volontà di partecipare all’incontro fissato con l’Amministrazione Comunale, la Confcommercio e l’Associazione di Via T. Solis.Nel pieno rispetto delle posizioni di ciascuno va osservato, comunque, che:

1 — I rappresentanti della CONSULTA da quello che è stato riferito, solo nel maggio del 2016 avrebbero formulato un piano di riqualificazione dell’intero tessuto urbano, ivi compreso la parziale chiusura del Corso Garibaldi, senza comunque darne notizia ad alcuno e senza interpellare preventivamente gli interessati, proposta peraltro disattesa dall’Amministrazione Comunale, che ha ritenuto di assumere un provvedimento più restrittivo. Va opportunamente ricordato che il COMITATO SPONTANEO DI CORSO GARIBALDI ben prima del maggio 2016, aveva interloquito con l’Amministrazione manifestando perplessità in ordine alla paventata chiusura del suddetto Viale, chiedendo formalmente di essere tenuta al corrente delle decisioni che l’Amministrazione Comunale avrebbe assunto in merito. In occasione della riunione del 17 novembre 2016 l’Amministrazione Comunale ha taciuto sia ai rappresentanti del Comitato e sia a Confcommercio di aver già assunto una decisione con delibera di Giunta del 14.11.2016, con cui decretava la chiusura sperimentale di Corso Garibaldi dall’1.12.2016 al 20.1.2017 per l’intero arco delle ventiquattro ore.Solo grazie ad un successivo incontro del 23.11.2016 il Comitato Spontaneo è riuscito ad ottenere unitamente alla Confcommercio ed ai rappresentanti dell’Associazione di Via T. Solisun parziale ridimensionamento della chiusura sperimentale di C.so Garibaldi.

2 — Il Comune di San Severo gode già di un centro storico chiuso perennemente al traffico e che sta vivendo da anni, in conseguenza di ciò, un periodo di forte crisi commerciale. Pertanto, la chiusura di Corso Garibaldi non solo presenta gli stessi pericoli ma, rappresentando la principale strada di accesso al centro storico, potrebbe ulteriormente aggravare la suddetta crisi.

3 — Infine, i rappresentanti del Comitato Spontaneo hanno prospettato all’Amministrazione Comunale la possibilità di ricorrere, non da ultimo, a REFERENDUM CONSULTIVO circa l’opportunità di chiudere Corso Garibaldi, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente.

IL COMITATO

SPONTANEO DI

CORSO GARIBALDI

L’OPINIONE DELLA ‘GAZZETTA’

Fin qui il comunicato del Comitato Spontaneo di Corso Garibaldi.Per quanto ci riguarda, avendo sondato il polso dell’opinione pubblica, vogliamo per la prima volta evidenziare alcune cose che forse continuano a sfuggire all’Amministrazione Comunale:

1) Corso Garibaldi, in questi primi giorni di chiusura, è diventato…un autentico mortorio e, salvo il sabato e la domenica, penalizza sicuramente le attese dei commercianti che su di esso hanno i loro negozi e che stanno vedendo scemare ulteriormente i loro incassi, già prima al limite del collasso per colpa della interminabile crisi economica; oltre tutto il Viale della Villa ha marciapiedi larghissimi dove possono camminare anche parecchie persone una accanto all’altra, senza dover scantonare sulla carreggiata occupata da sempre dal traffico automobilistico;

2) Secondo logica urbana e secondo larga parte della Cittadinanza era via Tiberio Solis (dal Teatro Comunale a Piazza Incoronazione), autentico viale dei negozi, a dover essere purgato il più possibile dal traffico automobilistico, avendo, oltre tutto, marciapiedi molti stretti e dunque insufficienti per il passeggio dei pedoni;

3) Ci sfugge il MOTIVO VERO della cocciutaggine del Comune a volere a tutti i costi, contro il parere apertamente dichiarato a più riprese da commercianti e residenti di Corso Garibaldi, chiudere il Viale della Villa al traffico, dimostrando coi fatti di voler fare l’esatto contrario di ciò che vuole la gente;

4) Non è peregrina, né fuori posto, la proposta di un rapido REFERENDUM CONSULTIVO, cosa che tante volte nella storia di questa Città si sarebbe potuto e dovuto fare per motivi anche più straordinari; ciò ribadisce che chi governa la Città è stato e continua a non essere al servizio dei desiderata della gente ma vuole IMPORRE ALLA GENTE LA PROPRIA OPINIONE. Ovviamente l’eventuale REFERENDUM CONSULTIVO dovrebbe essere studiatoin modo agile e rapidissimo e tale da evitare spese consistenti per il Comune. Volendolo veramente si può e non occorrono scienziati per realizzarlo (e a prezzo irrisorio)! Diversamente si capirà che, appunto, SI VUOLE FARE CIÒ CHE SI E’ DECISO A PALAZZO E NON CIO’ CHE LA GENTE CHIEDE AL PALAZZO.

LA REDAZIONE

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